Con Mossa decisiva, James H. Chase torna sulla linea del noir puro.
Per capirci siamo molto più vicini a Sul mio cadavere tra quello che ho letto finora.
Harry è un giornalista appena uscito da tre anni di galera per una colpa che non ha commesso.
Rientrare nel giro è difficile, soprattutto per l’ostracismo del giornale per cui scriveva. Per fortuna al suo fianco ci sono la moglie Nina e l’amico Johnny, tenente di polizia.
Ciò nonostante quando Reah, la moglie di un miliardario, si presenta per proporgli il finto rapimento della figliastra Odette lui non riesce a rifiutare.
Ha bisogno di soldi e l’offerta è allettante, inoltre non sembrano esserci rischi visto l’accordo tra tutte le parti.
Così Harry organizza il tutto ma quando la truffa sembra organizzata nei dettagli ecco che le cose iniziano ad andare storte.
Amici e nemici si mischiano, tutto si stringe intorno ad Harry che sembra destinato a soccombere.
Chase realizza ancora una volta una trama perfetta che fila in ogni parte.
Ottima tutta la sequenza iniziale con Harry contrastato nei sentimenti ma comunque capace di organizzare nei dettagli il finto rapimento.
Vengono fuori con particolareggiati dettagli i caratteri del protagonista ma anche (e soprattutto) delle donne che lo circondano.
La moglie è fedele in tutto, lo ha atteso per anni e nonostante il comportamento ambiguo di Harry continua a stargli vicino e a cercare di aiutarlo.
Reah sembra sicura di sè, capace di essere fredda e letale, ma (almeno in questa prima parte) sembra un tipo di cui ci si può fidare.
Al contraario di Odette, giovanissima, sensuale, abituata a stuzzicare gli uomini e ad avere quello che desidera (uomini compresi).
Su di lei Chase ci guida a concentrare dubbi e sensazioni negative.
Poi però la seconda parte del romanzo rivoluziona il tutto.
Nel momento stesso in cui l’operazione rapimento prende il via, le cose cominciano ad andare male, malissimo.
Tutto si rivolta contro Harry, in brevissimo tempo il cerchio gli si stringe intorno e da un momento all’altro ci aspettiamo che crolli e che venga arrestato (o peggio).
Ed anche le due donne cambiano linea.
Odette diventa vittima a sorpresa (ma non vi dico altro), Reah rivela la sua vera natura di dark lady.
Notevole la capacità di Chase di rendere questo Mossa decisiva opprimente, ossessivo, claustrofobico.
Si legge in un soffio per il bisogno di uscire dall’incubo.