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Valencia, Spagna, ultima gara del mondiale di Moto Gp.
Dopo una strepitosa rimonta, Lorenzo si trova a soli 13 punti di distanza dal leader Marc Marquez, a cui basta un quarto posto per conquistare il titolo al suo primo anno nella massima categoria.
Alla partenza, però, è Lorenzo a prendere il comando della corsa, portandosi subito in testa e lasciando dietro di sé le due Honda HRC, di Pedrosa e Marquez; Rossi lotta con Bautista per la quarta posizione. Marquez, dopo un anno di stile di guida aggressiva, fa una gara molto intelligente, senza forzare una staccata o una curva, e lasciando tutta la pressione sulle spalle del connazionale della Yamaha. Pedrosa, invece, non avendo nulla da perdere, cerca di insediare in ogni modo Lorenzo, senza successo, ma forzando all’errore il pilota spagnolo, che, andando largo, lascia a Marquez la testa della corsa.
Tuttavia, il gioiellino della Honda non ha intenzione di tirare al massimo, e, dopo poche curve, Lorenzo si riprende la testa della corsa, e comincia ad allungare sul rivale. Pedrosa, intanto, rimonta dalla quarta posizione, superando Bautista e Rossi. Ed è qua che Marquez da sfoggio di tutta la sua saggezza, lasciando passare il suo compagno di squadra per evitare di entrare in un duello che poteva minare la sua leadership.
Lorenzo vince il Gran Premio di Valencia, rendendo onore al campionato e continuando la sua serie di vittorie che lo hanno portato molto vicino al raggiungimento del terzo mondiale, ma il titolo iridato va Marc Marquez, al suo primo anno in Moto Gp, dopo un’annata fantastica. È il suo terzo mondiale, dopo aver dominato sia la classe 125 sia la 250, e ora anche la classe regina. A soli 20 anni l’era di Marquez sembra essere appena iniziata.