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Il mondiale MotoGP, di scena questa mattina sul circuito di Phillip Island, ha visto la vittoria di Jorge Lorenzo. Il pilota maiorchino è stato capace di imporsi in un GP d’Australia folle, in cui è stata la confusione a fare da padrona, una confusione dovuta alla regola del “flag to flag”, ovvero l’obbligo di cambiare moto a gara in corso, per evitare l’eccessivo consumo delle gomme.
Seconda posizione per Dani Pedrosa, mentre Valentino Rossi ha conquistato il terzo gradino del podio, lasciandosi alle spalle Crutchlow e Bautista; ottava posizione per il ducatista Andrea Dovizioso.
Giornata nera per Marc Marquez: il giovane pilota della Honda, colpevole di aver effettuato il cambio moto con un giro di ritardo, si è visto sventolare davanti la bandiera nera ed è stato perciò squalificato. El Cabroncito si è reso, inoltre, colpevole di un altro gesto sciocco al rientro dal pit-stop quando, lanciatosi in pista con foga eccessiva, ha urtato la moto di Lorenzo rischiando di provocare un incidente.
La vittoria di Lorenzo in questo GP d’Australia, che di certo verrà ricordato più per le polemiche relative al flag to flag che per lo spettacolo offerto, riapre il Mondiale MotoGP: ora, infatti, Lorenzo si trova a soli 18 punti da Marquez mentre Pedrosa, recuperati questi 20 punti, si trova a 34 punti dalla vetta; sembrano esserci tutti gli ingredienti per un finale di stagione infuocato.
Un discorso a parte va fatto, invece, per Rossi, che fino a qualche anno fa dominava su questo circuito, uno dei suoi preferiti, ed ora gioisce per un terzo posto arrivato in modo un po’ fortuito: è ormai evidente come “il Dottore” non abbia più i mezzi fisici per stare al passo con i tre piloti spagnoli, rimangono comunque ammirevoli la voglia e l’agonismo che Valentino riesce a tirar fuori in ogni sua gara, nonostante i suoi 34 anni e la sua carriera già colma di trionfi.
Questa, dunque, la classifica aggiornata della MotoGP:
Marc Marquez 298, Jorge Lorenzo 280, Dani Pedrosa 264, Valentino Rossi 214, Cal Crutchlow 179, Alvaro Bautista 147, Stefan Bradl 135, Andrea Dovizioso 127, Nicky Hayden 111, Bradley Smith 99, Aleix Espargaro 88, Andrea Iannone 55, Michele Pirro 50, Colin Edwards 36, Randy de Puniet 33, Hector Barbera 31, Danilo Petrucci 24, Yonny Hernandez 20, Hiroshi Aoyama 13, Claudio Corti 11, Ben Spies 9, Alex de Angelis 5, Karel Abraham 5, Michael Laverty 3, Bryan Staring 2, Javier Del Amor 1
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