di Francesco Gori
Invincibile Marc Marquez che a Indianapolis 2013 conquista la sua terza vittoria consecutiva che lo conferma sempre più leader nel mondiale della MotoGP. Inutile l’opposizione di Pedrosa e Lorenzo, durata metà gara, costretti ad accontentarsi rispettivamente del secondo e terzo posto. Quarto finisce un Valentino Rossi dalla doppia faccia: deludente nei primi 15 giri, straordinario nella seconda parte di gp, con una rimonta delle sue.
Marc Marquez – motograndprix.motorionline.com
PROVE. Che il 20enne spagnolo ne avesse più di tutti si era palesato già nei turni di prove: dominate sia le quattro sessioni di libere che le ufficiali. 1’37”958 il tempo mostruoso che ha garantito la pole, e annichilito gli avversari, distanti anni luce. A cominciare dal secondo. Jorge Lorenzo, distante oltre mezzo secondo, seguito dall’altro pretendente al titolo Dani Pedrosa. Entrambi, va ricordato, ancora acciaccati dopo le cadute nei gp di Assen e Sachsenring che ne hanno minato il fisico. In quarta posizione Cal Crutchlow, quindi Bautista, Hayden, Smith e Bradl. E Valentino Rossi? Eccolo in nona posizione, staccatissimo e quanto mai deludente. Protagonisti in negativo anche Bradl, a terra per ben tre volte, e il rientrante Ben Spies, che stavolta si lussa la spalla sinistra.
GARA. Al via parte bene Lorenzo che va in testa davanti alle due Honda di Pedrosa e Marquez. Dietro la novità è Smith che battaglia con Crutchlow, mentre Valentino mantiene la nona posizione. Nei primi giri i tre spagnoli scappano via come da copione, Rossi risale superando prima Hayden, poi Smith, ma accusa già un distacco consistente.
Lorenzo ha un bel passo ma Pedrosa e Marquez rimangono in scia, incollati, con il secondo che sopravanza il primo all’esterno alla tornata n.8. Segue un buon Bautista che supera in staccata Crutchlow. Bradl è sesto e completa il terzetto di inseguitori, dal quale Vale è già tagliato fuori.
A 15 giri dal termine il trio di testa è compatto e Marc sferra l’attacco a Lorenzo, che riesce con estrema facilità. Il 20enne leader del mondiale cerca di mettere centesimi tra sé e i due rivali a suon di giri veloci sull’1’39 e derapate al limite. E ci riesce. La seconda parte di Valentino Rossi intanto, come spesso ci ha abituato quest’anno, è in ascesa, tanto da riuscire a ricucire il distacco da Bradl, superato a 6 dalla fine.
Davvero intensa la rimonta di Valentino che in breve riacciuffa anche Bautista e Crutchlow, inserendosi nella bagarre, superandoli nei due passaggi finali con sorpassi millimetrici. Marquez è ormai volato via e Lorenzo e Pedrosa battagliano per la piazza d’onore, con Daniel che passa a 2 dalla bandiera a scacchi.
Dominio Marquez dunque, che vince e aumenta il suo vantaggio in classifica mondiale. Bella quanto tardiva la rimonta di Valentino Rossi.
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