Ovvero inventiamoci un dessert assolutamente light in questi giorni di dieta.
Premessa dovuta (soprattutto al mondo della pasticceria): l’ho chiamata mousse solo perchè ci si avvicina come consistenza, ma della mousse vera e propria non ha davvero nulla –> questa è una signora mousse!
Ci tengo ad essere onesta con voi che mi leggete e mi seguite da tempo perchè se vi volessi spaciare questi bicchierini per un frappè o una mousse sarebbe più o meno la stessa cosa, ma non voglio prendervi in giro: se non siete a dieta e non avete sensi di colpa per quel rotolino sul fianco andate in gelateria e sparatevi un cono doppio con i gusti più porcosi del mondo alla facciazza mia; se invece come me state seguendo un regime alimentare controllato o semplicemente avete voglia di uno sfizio fresco, leggero da consumare volendo anche a colazione o come merenda allora questa è senza ombra di dubbio la ricetta apposta per voi, noi…insomma per questa torrida torrida estate!
Ingredienti (per 2)
2 pesche mature
200ml yogurt magro naturale 0,1%
200ml latte di riso o soya
1g agar agar
3 cucchiai di fruttosio
Pelate le pesche e privatele del nocciolo; tenetene da parte ½.
Riducete in dadolata la pesca e mezza e riunitela nel frullatore con lo yogurt; nel frattempo fate scaldare il latte di soya o riso in una piccola casseruola e aggiungetevi i due cucchiai di fruttosio; appena arriva a bollore aggiungere l’agar agar e fate addensare secondo le istruzioni sulla vostra confezione.
Frullate il composto precedente e unitevi il latte caldo; amalgamate il tutto e trasferite nei bicchierini monoporzione o coppette; coprite con pellicola e fate freddare in frigo per almeno 2h.
Poco prima di servire riducete in dadolata finissima la mezza pesca rimasta e fatela caramellare in una padellina antiaderente con il cucchiaio di fruttosio; aggiungete menta a piacere e servite in accompagnamento alla mousse.