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(Mo)vida Loca

Creato il 14 giugno 2011 da Bagaidecomm @BagaideComm
(Mo)vida LocaMovida sì, Movida no. Dubbio amletico. Tante le problematiche, infinite la variabili. Difficile trovare una soluzione, un scappatoia che accontenti pro-movida e residenti. E allora, non potendo attingere dal pozzo dei compromessi, il sindaco Bruni ha deciso di giocare pesante. La Movida è un problema? Eliminiamola! Così, nel mentre il primo cittadino si scopre cultore del rasoio di Occam (per cui la soluzione più semplice è sempre quella più giusta) i giovani vedono le serrande dei locali abbassarsi a mezzanotte. Soluzione chiara, netta e inesorabile. Il primo cittadino ha evidentemente scelto che città vuole. Chi ha parlato di una Como città per turisti, si rassegni. Chi sognava una Como una città universitaria, si svegli. Chi voleva una città di giovani per giovani, cambi destinazione. Spazio ai Matusa, dunque. Con tutto il rispetto parlando, è ovvio. Intanto noi rosichiamo e ci incazziamo. Sappiamo che il problema Movida esiste. Sappiamo anche che qualche colpa l'abbiamo noi e che, forse, con un po' più di educazione da parte nostra tutta questa caciara si sarebbe potuta evitare. Siamo giovani, mica stupidi. Forse inesperti ma svegli e sul pezzo. Non provi a fregarci il sindaco, fiutiamo l'ingiustizia a poche parole di distanza. Quest'ordinanza ci toglie un pezzo di futuro perchè Noi Como la sogniamo diversa. Vogliamo una città turistica, universitaria, giovane e per i giovani, educata ma viva e attiva. Il problema Movida esiste ma l'ordinanza non è la soluzione più adatta. Forse è la più semplice ma non la più giusta. Ci piacerebbe dirlo al Sindaco, parlarne e, perchè no, pensare ad alternative, distribuendo, ad esempio, le chiusure per periodi. I giovani non si nascondono. Lo saprebbe bene anche il primo cittadino se solo passasse da qualche bar una sera qualsiasi . E se per caso gli venisse in mente di farlo in futuro, ci raccomandiamo: non passi dopo mezzanotte, rischierebbe di trovare chiuso.
Luca Parravicini

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