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Mucha Calma

Creato il 06 gennaio 2014 da Sandalialsole

Me la sono presa comoda, in questi giorni.
Certo, c'è stato il 31 con gli amici, l'1 in famiglia, qualche lavoro in casa, qualche lavoro d'ufficio, ma se evo tirare le somme, senza nessun rimorso posso dire di aver fatto meno della metà delle cose che mi ero ripromessa di fare, approfittando di questi giorni di ferie.
Perché alla fine mi son detta che se ferie dovevano essere, che lo fossero veramente.
Ecco, sì, il 3 sono andata a trovare una amica, come le avevo promesso, il 4 sono riuscita persino ad affrontare un giro-saldi con le figlie, e oggi mi son decisa di mettere mano a quell'armadio che avrei dovuto sistemare prima delle vacanze. Quelle estive. Poi mi sono ripromessa di farlo in un fine settimana qualsiasi di settembre. Ah no, di ottobre. Di novembre. Ci siamo capiti. Però stamane l'ho fatto. Ho svuotato, ho scartato, ho ripiegato, ho buttato. E l'ho richiuso. Vietando a chiunque di buttarci dentro cose nuove per almeno un paio di mesi. Che mi sembra un lasso ragionevole di tempo per farmi dimenticare la fatica fatta.

Mucha Calma

In compenso ho terminato il primo libro dell'anno. Mi sono dedicata all'ultimo Lansdale, La foresta. Ora, di Lansdale bisogna accettare tout court il linguaggio e il grand guignol, dopodiché non si può non restare rapiti dalle descrizioni, dai personaggi, dalle iperboli. In questo romanzo non ci sono Hap & Leonard, ma c'è un'America di inizio Novecento, anzi, il West dei primi anni del Novecento, quasi cinematografica.
Il riassunto lo fa lo stesso autore all'inizio del libro:"Il giorno che nonno venne a prendere me e mia sorella Lula [...] Non potevo immaginare [...] che avrei iniziato a frequentare un pistolero nano, il figlio di uno schiavo e un grosso maiale inferocito, né che avrei trovato l'amore e ucciso qualcuno. Ma le cose andarono proprio così".


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