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Perché dovremmo mangiare quello che fino a ieri abbiamo buttato via?
Se badiamo ai nostri comportamenti abituali in cucina e a tavola, possiamo osservare che siamo abituati a scartare una notevole quantità delle materie prime che utilizziamo. Lo facciamo per abitudine, per tradizione, per comodità e anche un po’ per estetica, senza mai domandarci se si tratta di un comportamento giustificato. E’ velenoso quello che scartiamo? No di sicuro. E’ veramente non commestibile, o almeno così povero di nutrienti da giustificarne l’eliminazione? Nemmeno.
Ecco una piccolo elenco con la percentuale di scarto di frutta e verdura:
- Carciofi 65%
- Anguria, Cocomeri e Meloni 40%
- Cavolfiori 34%
- Finocchi 30%
- Broccoli 30%
- Arance 20%
- Patate e Spinaci 17%
- Fichi, Pesche e Uva 17%
- Lattuga, Scarola e insalate in genere 15%
- Mele 14%
- Pere 12%
- Carote e Verze 6%
- Fagiolini 5%
Ingredienti per 6 muffin:
- le foglie esterne e i gambi di 5 carciofi
- 100 g di Parmigiano
- 80 g di pane raffermo
- 2 cucchiai di riso soffiato
- 1 uovo
- latte
- burro
- sale, pepe
Procedimento:
Cuocete le foglie e i gambi dei carciofi al vapore per 15-20 minuti, per fare in modo che le foglie si ammorbidiscano. Dopo averli cotti, tritateli e passateli al passaverdura.
Alla crema che avete ottenuto dai carciofi, aggiungete l’uovo, il Parmigiano, il pane ammollato precedentemente nel latte e regolate di sale e di pepe.
Prendete il composto e versatelo in 4 cocotte imburrate, o 4 stampini da muffin sempre imburrati; decorate con riso soffiato sulla superficie. A questo punto disponete le cocotte in una teglia con dell’acqua e cuocetele a bagnomaria in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
Lasciate intiepidire i muffin eco di carciofi, pane, Parmigiano e riso soffiato e servite accompagnati da una fonduta leggera o da qualche foglia di spinacino fresco.
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