
Circa 17.000 bambini al giorno: questo è il dato della mortalità infantile diffuso ieri dall'OMS e relativo alle statistiche rilevate nel 2013. In realtà si tratta di un dato molto positivo, come entusiasticamente sottolineato dalla Organizzazione Mondiale della Salute in quanto nel confronto con il 2012 la mortalità infantile risulta ridotta di 200.000 unità e tra il 1990 ed il 2013 l'indice si è praticamente dimezzato, praticamente la mortalità al di sotto dei cinque anni si è ridotta del 49%.
Purtroppo sono ancora 6.300.000 i bambini deceduti nel 2013 ed in maggioranza si tratta di morti che sarebbe stato possibile evitare con una prevenzione adeguata. Di questi 2.800.000 sono piccoli nel primo mese di vita, il che rimanda alla promozione in tutti i paesi di una sufficiente assistenza al parto ed al funzionamento dei necessari servizi materno infantili. Da rilevare che tra i fattori che contribuiscono a determinare la morte la denutrizione è presente in almeno la metà dei casi.
Le condizioni più frequentemente in causa sono:
- complicazioni neonatali e/o dovute a prematurità, 17%
- polmoniti, 15%
- complicazioni del travaglio e del parto, 11%
- diarrea, 9%
- malaria, 7%
L'indagine è stata svolta con i contributi dell'Unicef, l'OMS, la Banca mondiale ed il Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite: queste organizzazioni a partire dal 2004 si sono costituite nel gruppo IGME (onInter Agency Group for Child Mortality Estimation) con lo scopo specifico di monitorare questi aspetti.