Avevo appena espresso il desiderio di vivere Istanbul, ed eccomi accontentata! Spesse volte basta chiedere. E anche se avrei preferito farlo dal vivo, per ora mi accontento di viverla attraverso gli occhi di Maria Ekmetsioglu, cuoca e proprietaria di un ristorante proprio a Istanbul.Maria parla un greco fluente, corrente, anche se dall’accento si intuisce che fa parte di quella minoranza greca, molto nutrita una volta esigua ora. A questo proposito, mi sento di suggerire il bel libro del giallista greco Petros Markaris, “la balia”, a chi vuole avere un idea di quello che fu e che ora è la presenza greca nella città.
Maria ci porta in giro per Istanbul, il Bosforo, le isole dei Principi nel mar di Marmara e ci fa conoscere profumi, sapori, colori, paesaggi, persone e ricette di una città vitale, ammaliante, languida, arricchendo i racconti con le sue memorie, ed episodi della sua vita quotidiana.
Per questa prima volta, perché tutto fa presagire che non sarà l’unica che propongo una sua ricetta, ho scelto un riso con le cozze il “mydopilafo”, semplice e squisito e se voleste guardare il video, anche se in greco, non credo ve ne pentireste!Ingredienti:-1 retina di cozze-1 tazza da tè di riso parboiled-1 pugnetto di pinoli-1 pugnetto di uvetta sultanina-1 scalogno tritato-mezzo bicchiere di vino bianco secco-aneto tritato-mentuccia tritata-1 pizzico di cannella-misto di pepe (bianco, nero, rosso, verde)-4 cucchiai di olio evo-1 noce di burroProcedimento:Mettere a mollo l’uvetta in acqua fredda e passare alle cozze. Pulirle con un coltellino dalle incrostazioni, togliere la barbetta, lavarle sott’acqua corrente e metterle in un tegame con un dito di acqua a fuoco basso. Quando si saranno aperte toglierle dal tegame, filtrare l’acqua con un colino fitto oppure meglio ancora con un filtro da caffè e tenere caldo. Buttare le cozze che non si sono aperte. Togliere i frutti dalle valve e metterli in una ciotola. Volendo, tenere qualche valva per la decorazione.Tostare i pinoli in una padella antiaderente senza aggiungere grassi. In una pentola far appassire lo scalogno con l’olio evo e il burro. Versare il riso e tostare. Sfumare con il vino e dopo un paio di minuti versare le cozze, i pinoli e l’uvetta scolata e strizzata. Dare una mescolata e versare l’acqua delle cozze fino a coprire quasi il riso. Macinare del pepe, aggiungere il pizzico di cannella, coprire la pentola e far cuocere fino all’assorbimento dell’acqua. Ci vorranno circa 12 – 13 minuti ma dipende ovviamente dal riso. Verso fine cottura aggiungere le erbe aromatiche tritate senza mescolare. Mescolare a fine cottura e servire con del pepe a parte.Nota: non serve salare, l’acqua delle cozze è parecchio salata.
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