Due candidati del PD.
Uno forte, che avrebbe messo d’accordo anche il resto del centro sinistra, ma che sa di NON avere forza alle primarie per “come si fanno al sud” e che quindi si fa indietro.
Praticamente la storia di Latina.
Qui riassunta. E no…non diremo che l’avevamo detto. No.
http://www.youtube.com/watch?v=iN0sVzYKAIY
http://wordwrite.wordpress.com/2010/10/08/aaa-cercasi-sindaco-a-latina-per-vincere/
E qui la lettera che uscì sull’Unità il 4 novembre.
All’attenzione del
Segretario Nazionale del Partito Democratico
Pierluigi Bersani
Caro segretario,
ti scriviamo perché vorremmo parlare con te di Latina. E’ vero, siamo un partito federale e vogliamo che i territori siano il più possibile indipendenti nelle scelte. Non sempre però alcune matasse da sbrogliare possono essere lasciate ai territori balcanizzati dalle lotte intestine, candidature, sempre le stesse, avvitate su stesse, sempre perdenti.
Ci sono cose che lo Statuto lascia accadere, ma che la Politica dovrebbe invece impedire.
Latina è una città simbolica. Fondata dal fascismo, ora bastione a 40km da Roma della criminalità organizzata in modo variegato e complesso.
Latina luogo dove Berlusconi e Fini combatteranno il loro primo ballottaggio.
Latina non è Napoli. Non è Roma, non è Milano. Sembra essere meno strategica a livello nazionale e quindi abbandonabile al territorio. Ma non sempre chi vive immerso in territori così difficili, per quanto conosca dinamiche ed equilibri è in grado di individuare la soluzione più giusta. E’ come quando si entra in una casa e ci si accorge subito qual è il problema tra marito e moglie e loro ancora non vogliono dirselo.
Devi intervenire segretario.
Dobbiamo ridare una speranza al sud, contenere la destra, contenere lo sfascio sistematico di ogni regola.
Riteniamo che i partiti possano e debbano fare un passo indietro a Latina e congiuntamente, invece di massacrarsi in primarie già scritte e che però anticipano la sconfitta politica, propongano una candidatura unitaria, di salvezza cittadina. Una candidatura che riporti al voto la disperazione degli astenuti e la speranza dei nostri militanti.
Non è antipolitica, questa. Anzi. Latina può diventare un laboratorio, un luogo dove il centro sinistra fa un passo di maturità, il luogo in cui il PD mostra senso di responsabilità. Contro la destra, contro la mafia e per una città stretta nella morsa della disoccupazione.
Persino una sconfitta, in questo modo, potrà apparire come l’inizio della costruzione di un’alternativa. Come possiamo ricandidare sempre le stesse persone con la scusa che hanno una forza elettorale personale? Se in 10, 15 anni hanno fallito, è ora di tentare altre strade. E se non hanno costruito una classe dirigente alternativa sono ancora più colpevoli.
C’è la possibilità di offrire un’alternativa valida, radicata, nuova, che faccia della campagna elettorale del Pd e dell’intero centro-sinistra un baluardo di legalità. Ti chiediamo un incontro per parlarne. A Latina è necessario il tuo intervento e la tua autorevolezza.
Fraterni saluti,
Primi firmatari:
Raffaele Viglianti – Direttivo circolo PD Minturno (LT)
Alessandro Bocchetti – circolo Pd Trastevere (Roma) nato a Latina
Cristiana Alicata – Pd Lazio
Marianna Bartolazzi – Pd Velletri
Marco Romagnuolo – Pd
Valter Gallo – Circolo PD Case Rosse (Roma)
Barbara Melotti – Circolo PD Alberone (Roma)
Estella Marino – PD Donna Olimpia
Andrea De Filippis – PD Garbatella (Roma)
Enzo Puro – Circolo Pd Pigneto (Roma)
Fabrizio Mossino PD Portuense
Giulio Vesperini
Pierluigi Sorti
Ernesto Ruffini – PD Lazio
Fabio Bomarsi – Circolo PD Donna Olimpia (Roma)
Raffaella Petrilli – Circolo PD Aurelio-Cavalleggeri (Roma)
Giuseppe Pontrelli PD Trastevere
Beatrice Nencha
Emanuela Migheli – Circolo PD Trieste-Salario (Roma)
Roberta Inguscio – Circolo PD Trastevere (Roma)
Giuliana Mammucari – Circolo PD Trastevere
Lorenzo Onorati – Circolo PD Donna Olimpia
Luigia Panarello – PD Esquilino (Roma)
Gloria Monaco – Pd Mazzini (Roma)
Lucandrea Massaro – Pd Trionfale (Roma)
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