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Napoli-Inter: Icardi-Palacio, Azzurri rimontati

Creato il 09 marzo 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il posticipo Napoli-Inter termina in perfetta parità: i nerazzurri rimontano il doppio svantaggio e fermano gli Azzurri.

Ieri sera, Napoli-Inter ha chiuso la domenica calcistica di Serie A. I partenopei e i nerazzurri si affrontano in una partita dalle molte speranze: i padroni di casa cercano di accorciare le distanze dalla Roma, detentrice del secondo posto, mentre gli ospiti sperano di poter saltare ancora sul treno dell’Europa League.

NAPOLI-INTER 2-2 (51′ Hamsik, 63′ Higuaín – 72′ Palacio, 87′ Icardi R)

Al San Paolo va di scena Napoli-Inter, partita importantissima visto il blasone delle due contendenti, pronte a darsi battaglia con il coltello fra i denti, e il bisogno di conferme vere, che attestino la forza e le ultime aspirazioni delle due formazioni.

Benítez si affida a Higuaín e al trio Mertens-Hamsik-Callejón, lasciando di nuovo fuori Gabbiadini, per sfondare la difesa dei nerazzurri. Per tutto il primo tempo, infatti, la retroguardia fa tutto meno che funzionare come si deve: i primi 45′ diventano una sfida tra gli attaccanti del Napoli e Handanovic, bravo a sventare almeno 3-4 palle goal. Napoli che crea moltissimo, ma che sbaglia anche l’impossibile, tanto che i tifosi già temono si tratti di una partita stregata. Invece, tireranno un respiro di sollievo quando, nella ripresa, al 51′ e poi al 63′ Hamsik e il Pipita porteranno la loro squadra avanti di due reti: da vedere e rivedere il tiro a giro dell’argentino, una vera perla.

Il vantaggio dei padroni di casa stronca per pochi minuti il morale della squadra di Thohir, totalmente assente sul terreno di gioco fino a quel momento. Dopo lo sbigottimento iniziale, però, Icardi e compagni rialzano la testa e ribaltano la Napoli-Inter, sia dal punto di vista del risultato, vista la rimonta ultimata all’87’, sia dal punto di vista del gioco: i cambi, ancora una volta azzeccati da Mancini, danno brio e permettono all’Inter di uscire dal San Paolo con un punto importante. Il cucchiaio di Icardi – il secondo della giornata dopo quello di Luca Toni – vale il 20esimo goal stagionale e serve a ristabilire la parità a partita quasi finita. Goal certamente pesante che, però, non sembra rallegrare l’umore di Maurito, il quale non esulta a causa della mancata intesa sul rinnovo di contratto.

La partita termina, dunque, 2-2. Un risultato, questo, di cui a rammaricarsene sono gli Azzurri: nonostante quasi un’ora di gioco e di dominio territoriale, è inspiegabile il crollo fisico e mentale della squadra. Crollo così drammatico da fare sprofondare i partenopei in un vortice di confusione che li porterà a guardare inabili la rimonta avversaria.
Per quanto riguarda Mancini, vale quanto detto dal Presidente della Samp al termine del derby: “Un punto per uno non fa male a nessuno”: prova tra luci e ombre dei suoi che strappano un prezioso punto, vero, ma che per un’ora intera non hanno giocato e questo in Europa significa solo eliminazione.

Dopo Napoli-Inter, oggi si disputeranno gli ultimi due incontri che chiudono definitivamente la 26^ giornata di campionato: Lazio-Fiorentina e Juventus-Sassuolo.

Tags:Benitez,Hamsik,Higuain,Icardi,inter,mancini,napoli,Palacio,risultati Serie A,Serie A

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