Irene Vanni - Scrittrice e giornalista, è curatore di Horror Magazine e ha scritto articoli e racconti per numerose riviste e antologie. Ha pubblicato con Delos Books il fantasy per ragazzi "I musicanti degli elementi" (2010), mentre nel 2013 è uscito il romanzo "Come se fosse ieri" (Fabbri Editori), storia dolceamara di tre ex compagne di scuola che, per mantenere una promessa, tornano a distanza di anni al concerto dei Duran Duran. Per la collana "Senza Sfumature" ha già pubblicato "Tramonti sul lago" e "Vicini e lontani".
Lo confesso, l’idea dell’ennesimo erotico da recensire mi aveva fatto cagliare i denti da latte. E invece… Irene Vanni mi ha catturato con una storia divertente, magica, al di fuori degli schemi ormai collaudati e risaputi. Una sorpresa incantevole.I personaggi: due fratelli scombinati e pericolosamente assomiglianti al Bianconiglio e a Pinocchio; una giovane donna, arrivata alla pericolosa (beata lei!) soglia degli enta; un misterioso commercialista che sembra gestire i destini di tutti.La location? Odio questo termine, ma sono convinta che usandolo lo addomesticherò. Un negozio, dove fanno bella mostra di sé bambole vestite da piante, tarocchi, cristalli colorati, calici d’argento, dee pagane e fate. E Jasmine, la protagonista, è entrata per acquistare un regalo di nozze “magico” per l’ennesima amica che si sposa. L’erotismo si fa strada con passo leggero nei sogni di Jasmine, che subisce il fascino ambiguo dei due fratelli. Sogniamo anche noi, perse in questo turbine di fiori: un Narciso e un Gelsomino profumati, un Crisantemo bellissimo ma senza odore. Le scene hot sono impalpabili, oniriche, eppure stimolano la fantasia della lettrice (questi libri sono scritti per noi!) con parole misurate, mai volgari o pesantemente esplicite.
Una buona prova. Leggetelo!