A metà strada tra la realtà e il fantasy, un nuovo parco a tema.
Un posto incantato in Val di Susa
Ai piedi della Sacra di San Michele, a solamente un’ora di distanza da Torino e dal realismo alle volte quasi asettico della città, il 21 giugno verrà inaugurato un “Bosco delle Meraviglie”.
Uno spazio nel pieno della Val di Susa concepito come un luogo incantato, che potrebbe essere la location perfetta per un serial come “Once upon a time” o per le favole classiche della Disney che tanto ci hanno fatti innamorare da piccoli, ma che invece sarà un luogo ricreativo destinato a bambini ed adulti. Quasi un parco a tema, ma ci si deve dimenticare la giostre, le avventure da Indiana Jones per immergersi, invece, nelle atmosfere del Mago Merlino.
Un percorso aperto
Il Bosco delle Meraviglie si configura come un percorso – dedicato soprattutto ai bambini e ai ragazzini – diviso in varie tappe differenti in cui i protagonisti si dovranno cimentare di volta in volta in prove ai limiti dell’assurdo. Elfi, alberi parlanti e creature magiche abitano il bosco, e lo rendono magico, come nel regno della fantasia. Non si deve, però, intendere il percorso come una struttura statica e sempre uguale: il Bosco delle Meraviglie ha una conformazione aperta, per cui non vi è un inizio ed una fine, bensì solo tante tappe che permettono di vivere ogni volta un’esperienza diversa e per questo unica.
Le tappe sono create di volta in volta e anche in itinere dagli stessi bambini, in base all’esito delle prove, agli strumenti che rimangono in soccorso, ai desideri. Il parco si configura e promette di essere una vera e propria esperienza emozionale in cui i bambini si trovano ad avere un ruolo più che attivo – in questo senso è diametralmente opposto a parchi divertimento stile Gardaland o Mirabilandia, ed é comunque differente da altri safari park o parchi come il Salgari Campus, dove il percorso è avventuroso ed emozionante ma statico. Le capacità che vengono messe in gioco sono specialmente capacità emozionali e relazionali, per questo motivo il Bosco delle Meraviglie è adatto davvero a tutti i bambini, anche e soprattutto a quelli che hanno difficoltà fisiche o motorie ma anche a chi ha difficoltà o problemi relazionali: col gioco si possono cercare di colmare le distanze in maniera potente. In aggiunta, i partecipanti vengono dotati di costumi ed accessori a tema dalla bottega dei giocattoli presente all’ingresso, per immergersi ancora di più nell’esperienza misteriosa del parco.
Gli ideatori del Bosco delle Meraviglie, così come loro stessi hanno deciso di chiamare questo particolare progetto, sono due giovani della Val di Susa, Fabio Russo e Mauro Galliano, che hanno preso spunto per la loro idea proprio della tradizione culturale di Susa e delle sue valli: dalle leggende, dai miti, dalle storie tramandate oralmente dai nonni per generazioni. Storia culturale piemontese a cui hanno miscelato elementi classici del mondo fantasy, creando così un mix misterioso e divertente adatto ai bambini di tutte le età, ma anche a tutti gli appassionati di fantasy e di avventure magiche.
Ciò che rende ancora più interessante il percorso è il modo in cui sono organizzate le prove. Ogni prova avrà un sapore epico, ricordando le gesta dei cavalieri della Chanson de Roland o di Re Artù e la sua Tavola Rotonda. Il bene dovrà infatti prevalere sul male, in una riscrittura contemporanea e in chiave moderna del mito di Ariosto e dei miti del Quattrocento. Far prevalere il bene sul male permetterà di superare la prova, e per farlo si avranno a disposizione strumenti quanto meno particolari: spade e scudi, mantelli dell’invisibilità, pozioni magiche.
Il progetto sociale e ambientale.
Photo credit: jula julz / Foter / CC BY-SA
Fabio Russo e Mauro Galliano hanno un ulteriore merito: hanno ridato vita ad un’area pressochè abbandonata, senza stravolgerne o rovinarne la natura. Il bosco è stato recuperato e ripulito ma saranno i partecipanti ad adattarsi alla conformazione e alle esigenze della natura, non il contrario. Il contatto con la terra sarà fondamentale, e sarà fondamentale che ognuno si impegni nel mantenere l’ambiente pulito e curato.
Il Bosco delle Meraviglie è una perfetta esperienza didattica, emozionale, relazionale adatta a scuole, famiglie ma anche a gruppetti di persone che sono curiose e pronte a tornare bambini.
Informazioni e costi.
L’ingresso al Bosco delle Meraviglie costa 13 euro, con la possibilità di sconti per comitive e gruppi, e il prezzo comprende l’ingresso al parco e il costume fantasy da indossare durante il percorso. Domenica 14 giugno, però, il giorno dell’inaugurazione del bosco, prenotandosi sul sito http://www.boscodellemeraviglie.it/ oppure chiamando il numero 0119323021 si potrà entrare nel bosco delle meraviglie gratuitamente.
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