Internet vuole influenzare anche il momento più sacro per tutti , la morte. E più dettagliatamente il culto e la conservazione della memoria dei defunti. Una società americana ha appena creato siti destinati a funzionare come cimiteri digitali nei quali si potrà pregare , onorare la memoria dei propri cari , accendere candele virtuali , ricordare i passaggi salienti delle proprie vite mediante la multimedialità.
La società, manco a dirlo, è della famosa Silicon Valley , ma il suo nome è evidente per quale momento della vita vuole specializzare : I-Postmortem Limited. Nome non beneaugurante per una società destinata a occuparsi di una materia spinosa , ma il fondatore, Jacques Mechelany, che ha inaugurato altri due siti (I-Memorial e I-Tomb) è convinto di aver individuato un filone commerciale nuovo.
L’imprenditore è cos'ì convinto dell’iniziativa che ha lanciato una costosa campagna iniziata con un’intera pagina su Wall Street Journal : un libro aperto e una tazza fumante su una poltrona vuota e l’invito a costruire la vostra immortalità.
Nella mente dei Mechelany c’è la creazione di un cimitero online che offre una soluzione innovativa alla memoria dei nostri cari. In un mondo moderno in cui i cimiteri fisici hanno sempre meno spazio, e sono difficili da raggiungere, Mechelany offre un alternativa. Inoltre le tombe stanno scomparendo perché già due americani su dieci sceglie la cremazione.
I siti sono due. Il primo I-Tomb : dove si potrà vedere una sorta di lapide virtuale, davanti alla quale, come nei veri cimiteri , i cari potranno accendere un lumino o depositare dei fiori. E lasceranno canzoni , preghiere , i loro ricordi corredati di foto , filmati e brani musicali.
L’altro è I-Memorial : segue la tradizione americana che ogni persona pensa al suo abbandono alla vita terrena. Per 120 dollari si crea un sito protetto che verrà aperta al pubblico o ad un numero selezionato di persone solo dopo la scomparsa. Un sito diviso in tre parti – My Memorial, My Messages, My Last Wishes- nel quale la persone che vuole parlare ai posteri potrà dividere con precisione le disposizioni di breve periodo. Potrà attivare anche un numero di messaggi da attivare in certi momenti.
La rivoluzione che parla Mechelany è di costruire un Facebook in versione funeraria. Uno strumento che consentirà ai posteri di conoscere la storia dei bisnonni e bisnonne , oggi affidate a scatole di foto ingiallite o di memoria non sempre perfette di qualche nonno.