Una delle idee più interessanti che mi hanno consentito di evolvere e di iniziare ad avere performance migliori negli ultimi anni è quella di non cercare di nascondere gli errori. O di ignorarli.
Che è una cosa decisamente anti-intuitiva, se ci pensi. Siamo programmati per fare finta che qualcosa che abbiamo sbagliato non sia avvenuto, e per andare avanti come se non fosse successo niente. Assisto ad uno spettacolo teatrale: c'è una scena in cui delle persone ballano ed una di loro ha una chiave inglese in tasca. Qualcosa va storto, l'oggetto gli cade dalla tasca e rimane sul palco. L'attore a cui è scivolata dalla tasca invece di chinarsi e raccoglierla (che sarebbe il gesto più naturale del mondo) la ignora completamente e fa finta che la cosa non sia successa. E così fanno anche tutti gli altri attori.E per tutto il tempo rimanente dello spettacolo quello che succede è che l'attenzione del pubblico è distolta da quella chiave inglese che è caduta. Ed è distolta dalla chiave proprio perchè c'è una distonia tra quello che il pubblico ha visto e sentito (la chiave inglese è caduta, si è sentito il rumore del metallo sul legno) e il comportamento degli attori che la ignorano completamente. E' successo un fatto, e vanno avanti come se non fosse successo. Succede così anche nella vita.L'abilità di ottenere risultati, qualsiasi cosa tu faccia, dipende dall'attitudine che hai dal prendere tutti i dati esterni che hai e mantenerli in costante relazione con chi sei. E poi modificare quello che fai, se serve. E questa cosa è molto evidente in alcune situazioni. Se sei un pilota di motomondiale e hai accelerato troppo e vedi che ti stai avvicinando alla curva è pericoloso ignorare l'errore. Ma nella vita di tutti i giorni, visto che non c'è pericolo di andare a sbattere contro una curva, le persone iniziano ad ignorare gli errori anche se ne rendono conto, perchè gli effetti si vedono in un tempo più lungo. Ignorano il fatto di aver preso una decisione che non li sta portando verso la vita che vogliono.Ignorano l'effetto di quello che fanno E la qualità dei risultati che ottengono diminuisce enormemente.E lo status che hanno, il 'potere personale' che hanno diminuisce. Di solito quello che succede quando si riconosce l'errore è un cambiamento immediato della situazione. Anche solo il fatto di riconoscerlo, senza cambiare niente... questa sola cosa libera immediatamente tantissima energia. La mia attenzione quando lavoro con le persone, soprattutto quando lavoro nel Coaching professionale e nei corsi, parte proprio da questo: riorientarli verso quello che succede, anche dagli errori, e ripartire da li verso la direzione in cui vogliono andare. Ma c'è una cosa che puoi iniziare a fare da adesso:ogni volta che nelle interazioni con le altre persone o all'interno di un gruppo ti accorgi di fare un errore, di dire una cosa sbagliata, di sbagliare qualcosa di cui gli altri possono accorgersi... ESALTA l'errore.Fermati, fai un bel respiro (e ridi ;) ) e correggilo anche se gli altri intorno a te possono vederti. Anzi... fai in modo che ti vedano.E nota quello che succede all'interno del tuo corpo mentre lo fai. Alla prossima! SimoneMagazine Formazione / Istruzione
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