Ai piedi di un colle, immerso in una lussureggiante natura ed affacciato sulle Torbiere ed il Lago d’Iseo, si trova il Relaisfranciacorta, un’oasi di pace e di cucina d’autore.
A pochi chilometri da Brescia, la cascina del 1600 completamente ristrutturata e trasformata in un hotel di charme, sorge in una zona che offre un paesaggio degno di un quadro impressionista, la Franciacorta. Colori vivaci a contrasto e tratti decisi per delineare la patria delle bollicine.
Il Relais ospita il Ristorante La Colombara, che lo chef Fabrizio Albini dirige seguendo la tradizione, derivante da una carriera ricca di collaborazioni illustri, ma volgendosi alla sperimentazione, senza abusarne rendendo la sua cucina interessante e coinvolgente.
Per la stagione in corso il filo conduttore è rappresentato dai prodotti dell’orto e dall’olio prodotto nella Tenuta, che vanno a sottolineare l’importanza del territorio e della stagionalità nella preparazione di piatti in cui non si affiancano troppi ingredienti, proprio perché il sapore ne risulti esaltato e non mimetizzato.
La qualità della materia prima, come per ogni chef dovrebbe essere, è di fondamentale importanza: pesce di lago fresco, carne selezionata e frollata di persona, formaggi locali e verdure stagionali diventano nelle mani di Albini dei capolavori da gustare con occhi e palato.
Ogni portata è una tavolozza da ammirare, ad iniziare dai piccoli bocconi di pane caldo al tè nero oppure quello al sale, tanto leggero da sembrare una sfoglia, o il croccante ai semi di papavero.
Indimenticabile l’entrée di gelato ai pomodori verdi, sedano ed anice che, degustato da solo, non provoca particolari turbamenti ma, affiancato al pane a lievitazione naturale condito con olio extra vergine d’oliva del Relaisfranciacorta, diventa una delizia inaspettatamente equilibrata. E poi schiuma di nocciole per accompagnare verdure croccanti al vapore, barbabietola cruda arricchita da caviale, pasta con latte di mandorle e olio aromatizzato all’agnello. Pregevolissimo il risotto ai porcini che all’assaggio rivela un inaspettato e fresco aroma di limone.
Insomma, un pasto appagante sotto tutti i punti di vista accompagnato dalle sontuose bollicine Berlucchi. Il Franciacorta ’61 rosè, dallo splendido rosa intenso, con perlage sottile e continuo, elegante al palato e dal profumo dei frutti di bosco oppure il Franciacorta Extrême 2005, cento per cento uve Chardonnay per un vino dal profumo floreale e dal sapore deciso e ben strutturato.
Vini meravogliosi, da gustare durante un pasto così ben preparato o anche a casa per un aperitivo informale.
Foto di Ezio Zigliani