Come una rock star anni ’70 Danilo Gallinari è accerchiato da tifosi e addetti ai lavori. Tra camp, eventi NBA e quelli dei suoi sponsor il Gallo sta girando l’Italia, e dopo averlo incontrato la settimana scorsa a Roma durante un evento dell’Adidas, abbiamo scambiato quattro chiacchere con lui anche a Torino nella tappa di NBA 3X, dov’era accompagnato anche da Niccolò Melli, suo “erede” all’Olimpia Milano.
Gallo ti abbiamo viste nelle vesti di ambasciatore NBA e dei tuoi sponsor che ti sballottano da tutte le parti, non ti pesa viaggiare così tanto? Ricordi ancora qual è la tua casa?
“Si, ricordo sempre da dove vengo e qual è la mia casa, penso che partecipare ad iniziative del genere sia un’ottima cosa perchè permette di avvicinare molti giovani alla pallacanestro, grazie soprattutto all’organizzazione sempre impeccabile della NBA.”
Durante le qualificazioni agli Europei ti abbiamo seguito molto su twitter e l’impressione era quella di un gruppo molto coeso e che sapeva divertirsi. Quanto conta questo fattore nelle vittorie e nella pallacanestro in generale?
“Secondo me è importantissimo perchè condividere momenti e sensazioni insieme è uno di quei privilegi che solo uno sport di squadra può regalarti, riuscire a farlo con la Nazionale Italiana è ancora più bello.“
Cosa pensi di coach Pianigiani e del suo staff? Quanto hanno influito sul salto mentale della Nazionale, ora molto più presente in fase offensiva e molto aggressiva in difesa?
“Penso che sia un bene la sua presenza in panchina, ci ha aiutato molto sotto vari aspetti ed è riuscito ad inculcarci la sua mentalità e i suoi concetti sui quali abbiamo lavorato molto quest’estate, con risultati sotto gli occhi di tutti.“
Per concludere una piccola provocazione sul tuo Milan… dove andrà a finire?
“Mah non mi aspettavo una partita come quella di ieri (contro l’Atalanta NDR), non è un momento facile ma d’altronde non esistono società nella storia che ogni anno riescono ad essere competivive, questo può essere facilmente un anno di transizione affinchè i giovani possano fare esperienza, anche se è chiaro che ora serve qualche vittoria.“
Anche Niccolò Melli, come il Gallo sempre molto disponibile, non ha potuto tirarsi indietro di fronte alle nostre domande.
La prima domanda è sulle tue condizioni fisiche: come stati dopo i problemi nel finale della scorsa stagione?
“Bene dai, è stata un’estate di cure da questa infiammazione al ginocchio che mi porto dietro da metà della scorsa stagione e che di sicuro non è stata aiutata dal prolungarsi dei playoff. Ma adesso sono prontissimo a ricominciare!“
La mancanza della Nazionale si è fatta sentire? Quali sono le tue impressioni sui risultati ottenuti?
“Si è fatta sentire molto perchè comunque la Nazionale fa gola a tutti, il problema è che quest’estate avevo bisogno di questo periodo per lavorare, praticamente ho fatto vacanza a giugno, poi luglio e agosto li ho passati a Milano per la riabilitazione perchè volevo rimettermi a lucido per questa stagione, spero comunque il prossimo anno di riuscire a far parte di questo gruppo che ha fatto cose incredibili.“
Le assenze erano importanti perchè mancavate tu, Gentile, Belinelli e Bargnani: pensi che sarà facile inserirvi in un sistema che fino ad ora non ha sbagliato un colpo?
“Innanzitutto ti ringrazio per avermi inserito tra le assenze importanti! Credo che siano stati bravi i ragazzi a creare un bel gruppo che è riuscito a sopperire a livello di assenze sul piano dei singoli, con un grande affiatamento, con quella che loro chiamano la rumba, ottenendo sicuramente ottimi risultati.“
Una domanda sull’ormai imminente stagione di Serie A: Siena è cambiata molto e voi vi siete rinforzati tanto da essere considerati i favoriti. Come vivete questa situazione? Sentite più pressione?
“Prima di dire questo bisogna vedere come sarà il verdetto del campo, poi sicuramente Milano ha operato molto in estate spendendo molto in termini di energie sia fisiche che societarie. Voi tutti dite che partiamo favoriti, noi non sentiamo questa pressione ma comunque siamo i primi a sapere che il nostro unico scopo è la vittoria ed è solo per quello che ci alleniamo ogni giorno intensamente in palestra.“
Melli-NBA, si farà? Ci pensi?
“Innanzitutto si è già fatto oggi, io me lo auguro, ma se non dovesse succedere io sono contento qui a Milano e penso di aver già raggiunto un obbiettivo auspicabile per pochi.“
Un’ultima battuta sul Fantacalcio: ti abbiamo sentito commentare i risultati, come sta andando?
“(Ride) Ad ora, fine primo tempo, momento di lutto totale, di sicuro ci rifaremo stasera con Milito e Snejder ragazzi!!“