NBA: anno nuovo, maglie nuove

La NBA nella giornata di ieri ha mostrato al mondo le 30 nuove divise delle franchige: tanti colori, qualche novità, ma di moda quest’anno va il vintage! Addirittura gli Utah Jazz hanno deciso di tornare al vecchio logo, quello dei tempi del primo John Stockton, parliamo quindi di fine anni ‘80; ma anche Sixers e Nets hanno scelto una scritta meno appariscente, rispolverando uno stile minimal che poco ha a che fare con la “vita spericolata” dei giocatori NBA.
Cambio di logo anche per i Golden State Warriors che sulle canotte, blu o bianche con rifiniture gialle, avranno raffigurato il ponte che attraversa la baia di San Francisco, lo spettacolare Golden Gate! Ritorno alla sobrietà anche per i Wasghinton Wizards che abbandonano le divise dorate dello scorso anno per tornare al classico bianco-azzurro molto simile a quello degli anni di Michael Jordan.
Da segnalare la decisione dell’ufficio marketing dei Clippers, che in qualcosa si devono sempre distinguere, di tenere la scritta “Los Angeles” in corsivo e non in stampatello come le altre 29 squadre. Le franchige che hanno il proprio nome impresso sulla divisa sono tredici, contro le diciassette che hanno la città d’appartenenza.
Infine ci permettiamo di avere dei dubbi sul back-office dei Cleveland Cavs: perso Lebron James (e già qua andiamo male), hanno deciso di voltare pagina anche con le mute. La movimentata scritta “Cavaliers” è stata sostituita da una normalissima sequenza di lettere in stampatello; anche i colori lasciano qualche perplessità: il “vinaccia” dell’era James ha lasciato il posto ad un bordeaux rivedibile. Nella divisa bianca poi (dove la scritta Cavaliers si tramuta in Cleveland) i bordini giallo-bordeaux ricordano più una contrada del palio di Siena che una squadra NBA… ma tant’è, sicuramente non si vince avendo la maglie più o meno belle! Potete vedere tutte le nuove divise cliccando qui, l’NBA Store è aperto preparatevi a sfoderare la carte di credito.