NBA: chi sono i peggiori?

Dopo quasi un terzo di regular season, e a poche settimane dall’All-Star Game in NBA è tempo di bilanci. Facile fare pronostici ad inizio stagione dove generalmente risulta semplice scegliere i top team candidati all’anello, e quasi mai qualcuno si sbilancia pronosticando le peggiori squadre della Lega. Ma dopo più di 20 incontri, e soprattutto cifre alla mano, guardando le classifiche della Eastern e della Western Conference i dubbi spariscono.
Guardando il fondo delle due Conference troviamo 3-4 team che stanno disputando un pessimo inizio di stagione. Sicuramente la squadra meno “in forma” dell’intera Nba sono i Charlotte Bobcats, che dopo 21 incontri hanno un record di appena 3 vittorie e 18 sconfitte, e sono in striscia negativa da 8 incontri. Il team di MJ, sicuramente meglio come giocatore che proprietario, ha cambiato un po’ rispetto alla passata stagione perdendo gente come Gerald Wallace e Stephen Jackson, uomini guida della franchigia per tanti anni. I Bobcats sembrano proprio non trovare la giusta quadratura per uscire da questo momento difficile, e raggiungere 10-15 vittorie stagionali sembra proprio un miracolo.

Ad Est fanno compagnia ai Bobcats i Pistons e gli Wizards.
I Detroit Pistons hanno un record negativo di 4-18, sono reduci da 5 sconfitte consecutive, ed anche per loro sembra davvero difficile uscire da questo momento. Insomma sembra che il processo innovativo post vittoria dell’anello del 2004 non sia ancora decollato.
Record negativo (4-17) anche per i Washington Wizards, che a differenza delle due squadre prima citate hanno almeno un progetto in atto con una squadra tra le più giovani della Lega, ma che ancora non ha raggiunto la massima maturità, quindi bisognerà attendere ed avere un po’ di pazienza e forse aspettarsi qualche trade.

Ad Ovest invece ci sono i New Orleans Hornets come fanalino di coda. La franchigia della Louisiana ha un record di 4 vinte e 17 perse, e si trova in un momento negativo segnato più dalla sfortuna che dalla pochezza di talento del team. Infatti gli Hornets in estate hanno dovuto rinunciare al miglior play della lega Chris Paul accasatosi ai Clippers e all’ala David West passato agli Indiana Pacers. I due talenti sono stati rimpiazzati da un gruppo di giocatori importanti come la guardia Eric Gordon (infortunato), il centro Chris Kaman (fuori rosa e in lista partenti) e l’ala Carl Landry, che lasciavano presagire ad un diverso inizio di stagione. A differenza delle altre con un cambio di rotta risalire la classifica non è proprio impossibile, fermo restando che i play-off per quest’anno rimangono un miraggio.

Visto il draft che si prospetta la prossima estate è probabile che le squadre che hanno iniziato così male quest’anno, non si disperino troppo, pensando alle maggiori possibilità di pescare una scelta alta, avendo un record molto negativo. I tifosi non ne saranno felici, ma si sa che l’NBA è prima di tutto business.