Ci siamo, è da tre giorni che ne parliamo e finalmente è arrivato il momento della tanto attesa sfida tra l’Armani Jeans Milano ed i New York Knicks! D’ora in poi vi terremo sempre informati con continui aggiornamenti sulla partita e soprattutto sul contorno, che si preannuncia piuttosto gustoso!
Ci siamo!!! Code kilometriche e bagarinaggio spinto, ma appena entrati il clima é di festa megagalattica con le New York City Dancers a far impazzire il pubblico!
18.20 - non manca nessuno, la calca nella zona vip sembra la coda per entrare ai Musei Vaticani di Roma, ma gli occhi dei 10.000 presenti sono tutti sul riscaldamento dei Knicks: i giocatori NBA saltano parecchio!
18.25 - Amar’e Stoudemire spara un 5 su 5 da 3 punti con una naturalezza disarmante… 5 minuti alla palla a due!
18.32 - Presentazione dei quintetti da brividi, soprattutto quando dagli alto parlanti vengono pronunciati i nomi di Gallinari e D’Antoni!
Applausi anche per tutta l’Armani Jeans… Tranne per il povero Bucchi, fischiato anche in questa occosione!
Tocca al Gallo parlare: il pubblico ovviamente impazzisce, ma ora si fa sul serio!
Il silenzio nel palazzo é irreale, tutti sono emozionatissimi di essere qui, soprattutto Gallinari che sbaglia due volte prima di trovare la retina!
La partita non é propriamente memorabile dal punto di vista tecnico, le palle perso da una parte e dall’altra non si contano piú già dopo cinque minuti, quando il tabellone dice 12 a 8 Knicks!
Alla primo time out vengono presentati in mezzo al campo due leggende come John Starks e Chris Mullin.. arrivano anche i primi cambi!
Finalmente arriva qualche fiammata che accende un primo quarto così così: prima Pecherov (che evidentemente ha un conto aperto con l’NBA) poi Hawkins riavvicinano i Milano fino -3 con cui si chiude il primo quarto.
Con il gioco di D’Antoni anche l’albero Mozgov sembra mobile, ma due siluri di Mordente e Pecherov tengono là Milano, che addirittura sorpassa che un furto con scasso di Jaaber.
Milano prova addirittura a scappare e D’Antoni é costretto a mettere 4/5 del quintetto base per riprendere un po’ di inerzia! Bucchi però se la gioca per davvero e chiama l’ennesimo time out… Tanto meglio, sul parquet scendono le NYC Dancers.
Si sblocca anche Melli dalla lunetta… il primissimo impatto con l’NBA non promette molto bene a dire il vero, diciamo che non sembra avere la personalità del suo predecessore Gallinari! Ma il pubblico é tutto con lui: verrà fuori!
Pazzesco come un atleta come David Hawkins in questo contesto sia un normo dotato: i suoi tentativi di penetrazione vengono sistematicamente stoppati… This is NBA!
Primo tempo divertente che finisce 58 a 52… Ora é di nuovo il momento del Face team Dunker!
Ci scusiamo ma il supporto internet ci ha abbandonato per il terzo quarto… Conclusosi per altro con un siluro da 20 metri di Mordente, di un pelo fuori tempo massimo!
Sensazioni a 10 minuti dalla fine? Milano bene, ma l’atletismo che c’é in NBA é totalmente di un altro livello rispetto a quello del nostro campionato! E poi questi sanno giocare!
Comunque questi Knicks sono una squadra, hanno tanta gente che può dare un mano, e l’arrivo di Mozgov non é stato solo un capriccio esotico!
Quintetti interessanti per D’Antoni che ha alternato la fanteria leggera all’artiglieria pesante formata da gente tutta abbonadantemente sopra i 2 metri.
Un classico: i Knicks fanno i Knicks, e a 4 minuti dalla fine c’é di nuovo una partita… Ma c’é anche il Gallo, che quando conta non sbaglia!
Ultimi due minuti per qualche giocatina sopra il ferro, per qualche fischio del pubblico ma soprattutto a tanti tanti applausi!!!
Finisce 125 a 113, grande festa!
Per chi scrive è stata un’esperienza fantastica: vedere una partita NBA dal vivo è veramente una delle cose da fare prima di morire!
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