Altra notte da leoni in NBA con dodici partite in programma. Iniziamo il nostro tour attraverso gli Stati Uniti da Denver dove Danilo Gallinari ha sfoderato l’ennesima esaltante prestazione chiudendo con 18 punti, 7 rimbalzi e 5 assist; il Gallo però è solo uno dei cinque Nuggets in doppia cifra, guidati dai 24 punti di Iguodala nella vittoria contro gli Hornets (Anderson 21). 18 punti (5/9, e 4 assist) anche per Marco Belinelli, ma i suoi Bulls incappano in una sconfitta al Barclays Center in una serata in cui restano in borghese Hinrich, Boozer e Noah. Per i Nets ci sono 20 punti di Lopez e 13 di Joe Johnson, ma la differenza la fanno dalla panchina Marshon Brooks (13) e Andrei Blatche (11).
Scaliamo ancora la classifica della Eastern Conference e troviamo i Knicks che al Madison hanno regolato i Bucks con un grande ultimo quarto finito 22-13. Ilyasova infila 19 punti, ma coach Woodson ne ha 25 da Anthony e 17 a testa da Smith e Stoudemire dalla panchina; altra enorme performance di Chandler che chiude con 9 punti e 20 rimbalzi! New York ora si trova solo a mezza W dagli Heat, incappati in una sconfitta contro i Pacers. James (28, 6 e 3 assist) non basta perchè per Indi ci sono cinque uomini in doppia cifra guidati dai 30 punti di David West.
Terza vittoria consecutiva per i Celtics che sembrano non accusare l’assenza di Rondo. La palla si muove meglio così i verdi finiscono con 30 assist e sei giocatori con almeno 12 punti nella passeggiata contro i Magic, giunti all’ottava sconfitta in fila. I migliori sono Jeff Green (17) e Paul Pierce (14, 11 rimbalzi e 7 assist).
Si dimostra subito di grande impatto Rudy Gay che esalta i Raptors in quella che forse è la miglior partita degli ultimi tre anni della squadra canadese. Ancora senza Paul i Clippers resistono appena un quarto prima di crollare sotto i colpi di Derozan (19), Johnson (19) e Gay (20). A mettere la ciliegina sulla torta il ritorno in campo di Valanciunas, rimasto sul parquet 13 minuti. Dà un importante contributo anche Tayshaun Prince (14) che non ci mette troppo a capire il suo ruolo all’interno dei Grizzlies, vincenti contro i Wizards. Torna sui livelli di inizio stagione Marc Gasol che piazza una doppia-doppia da 13 punti e 15 rimbalzi. Resta in borghese, ma evidentemente carica l’ambiente, l’altro pezzo importante della trade, Jose Calderon. I Pistons infatti non hanno alcun problema contro i Cavaliers grazie ai ventelli di Knight e Singler ed alla doppia-doppia da 18 punti e 16 rimbalzi di Greg Monroe.
Si fa sempre più emozionante la corsa per l’ottavo posto ad ovest: i Lakers iniziano a fare sul serio passando a Minneapolis con un Bryant che sfiora la tripla-doppia con 17 punti, 12 rimbalzi e 8 assist. Gasol senza Howard è tutt’altra cosa e chiude con 22 punti e 12 rimbalzi; doppia-doppia anche per Clark (13 e 10) e 17 punti con 7 rimbalzi e altrettanti assist per Nash. Importanti anche i 36 punti della panchina condotta da Jamison, autore di 18 punti, proprio come il sesto uomo dei T-Wolves, Shved. Restano in scia dei giallo-viola però i Mavs che dominano l’ultimo quarto trovando un’importante successo a Phoenix (Mayo 20; Brown 20).
Sempre in ottica playoffs fondamentale doppia-V dei Jazz che superano i Blazers grazie ai 21 punti e 10 rimbalzi di Jefferson.
Infine da registrare il successo dei Sixers che provano a rientrare in zona post season superando i Kings di Tyreke Evans (29). L’eroe è Taddeus Young che conferma il suo grande momento con 23 punti e 15 rimbalzi.
I risultati:
Raptors (17-30) – Clippers (34-14) 98-73
Pacers (28-19) – Heat (29-14) 102-89
Celtics (23-23) – Magic (14-32) 97-84
Nets (28-19) – Bulls (28-18) 93-89
Knicks (29-15) – Bucks (24-21) 96-86
Sixers (20-26) – Kings (17-31) 89-80
Pistons (18-29) – Cavaliers (13-34) 117-99
Grizzlies (30-16) – Wizards (11-34) 85-76
Nuggets (30-18) – Hornets (15-32) 113-98
Suns (16-31) – Mavericks (20-27) 99-109
Jazz (26-21) – Blazers (23-23) 86-77
Timberwolves (17-26) – Lakers (21-26) 100-111