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NBA: grande Belinelli, Chicago torna a vincere

Creato il 16 aprile 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Nella serata del terribile attentato alla maratona di Boston sono ben 22 le squadre scese in campo, e più di qualche risultato è stato rilevante quando mancano una o due partite al termine della regular season. E’ la lotta ad Ovest che continua ad emozionare, sia per le posizioni che contano, sia per quell’ottavo posto a cui non vogliono rinunciare ne i Lakers e ne i Jazz. Iniziamo proprio da Utah che non molla la scia dei giallo-viola battendo i T-Wolves. Senza Love e Pekovic non c’è nessuno che possa limitare Al Jefferson che guida i suoi alla vittoria con 22 punti e 8 rimbalzi. I mormoni restano così ad una vittoria di ritardo dai Lakers anche se il loro prossimo avversario saranno i Grizzlies. Si inasprisce anche la battaglia per il fattore campo al primo turno che coinvolge Clippers, Nuggets e Grizzlies. Con la squadra angelena a riposo, ma sicura almeno del quarto posto in virtù della leadership della Pacific Division, ne hanno approfittato le altre due contendenti: Denver ha superato Milwaukee grazie a un jumper di Ty Lawson (26) a 9 secondi dal termine, dopo una giocata da 4 punti di Monta Ellis (38) che aveva dato il vantaggio ai Bucks. Memphis ha invece espugnato Dallas condotta dai suoi panchinari Bayless (19), Davis (11 e 11 rimbalzi) e Dooling (13); inutili le prestazioni di Nowitzki (26) e Carter (22), non a caso chiamati da Cuban ad essere i leaders anche nel futuro dei Mavs.

La corsa al primo posto invece ha finalmente dato un verdetto con i più freschi Thunder a comandare la Conference ai danni degli Spurs di coach Popovich, che ha lasciato a riposo i suoi big nella sfida contro i Warriors. I nero-argento ci hanno provato con Mills (23) e Neal (25), ma di fronte si sono trovati uno Steph Curry (35) in serata straordinaria: con le sette triple di questa gara l’ex Davidson si è portato ad un solo canestro da dietro l’arco da Ray Allen annata 2005-06, recordman per triple segnate in una singola stagione (269). A blindare il primo posto di OKC è arrivata la vittoria sui Kings: come sempre Durant (29) e Westbrook (23) ci hanno messo del loro; per Sacramento invece va segnalato l’infortunio a Tyreke Evans dopo appena 10 minuti di partita.
Sconfitta anche per la terza texana, Houston, che ora rischia il settimo posto in favore addirittura dei Lakers. Harden non è in grande serata (16 con 18 tiri), mentre i Suns hanno potuto contare sul grande ex Luis Scola che ha lasciato un ricordino ai Rockets da 26 punti e 15 rimbalzi in 26 minuti!

Nella Eastern Conference ai fini della classifica è rilevante solamente la vittoria dei Chicago Bulls contro gli Orlando Magic, grazie ai 22 punti di Boozer e ai 16 di un ritrovato Marco Belinelli che tira 6/9 dal campo e 2/4 da tre; doppia doppia da 17+14 per il solito Nikola Vucevic, vera rivelazione di questa stagione negativa della franchigia della Florida.
I Miami Heat pur senza tutti i suoi big lasciati a riposare riesce a vincere di una lunghezza contro i Cavaliers grazie alla quasi tripla doppia di Norris Cole che chiude con 16 punti, 11 rimbalzi e 9 assist. I Knicks invece senza i suoi leader viene sconfitta dai Bobcats di un Kemba Walker da 23+13 assist che annulla i 32 di Copeland; da notare in casa New York il ritorno in campo per 3 minuti di Rasheed Wallace, autore di 2 punti.

Nelle altre “amichevoli” i Brooklyn Nets (senza Williams, Johnson e Lopez) si impongono con Washington con 20 punti a testa di Blatche e Humphries, inutili i 18+12 di Wall; i Detroit Pistons battono i Sixers (Monroe 27+16; Wright 22+8).

Risultati:
Bobcats (20-61) – Knicks (53-28) 106-95
Magic (20-61) – Bulls (44-37) 84-102
Cavaliers (24-57) – Heat (65-16) 95-96
Nets (48-33) – Wizards (29-52) 106-101
Pistons (29-52) – Sixers (33-48) 109-101
Bucks (37-44) – Nuggets (56-25) 111-112
Mavericks (40-41) – Grizzlies (55-26) 97-103
Thunder (60-21) – Kings (28-53) 104-95
Timberwolves (30-51) – Jazz (43-38) 80-96
Suns (25-56) – Rockets (45-36) 119-112
Warriors (46-35) – Spurs (58-23) 116-106


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