Dell’equilibrio nella Western Conference abbiamo parlato più volte, ci sono due squadre però che stanno volando e con le vittorie della notte hanno raggiunto una striscia di sette W consecutive: il riferimento è ai Grizzlies, vincenti sui Warriors dopo essere stati sotto anche di 20 punti, ed ai Rockets che hanno spazzato via i T-Wolves. Memphis grazie a Gay (23 punti e 9 rimbalzi) e Conley (20 e 9 assist) crea un parziale di 39-22 nell’ultimo quarto che regala l’ennesima vittoria stagionale, dando a Gasol e compagni addirittura il quarto posto ad Ovest. Continuano a vincere anche i Rockets trascinati dalla tripla-doppia di Kyle Lowry (la seconda in carriera) e dai canestri di Kevin Martin (31); Minnesota, nonostante una serata da 39 punti (5/5 da tre) e 12 rimbalzi di Kevin Love, non riesce a fermare Houston che ora viaggia proprio come un razzo!
Nella parte alta della Eastern Conference vittorie facili per Phila su Washington (Brand e Holiday 17) e per Chicago sui Nets con 22 punti e 8 assist del rientrante D-Rose. Rimanendo nella stessa “categoria di peso” nella notte c’era la sfida tra Celtics e Magic: l’87-56 finale racconta dello spettacolo non proprio eccitante, ma risveglia Boston proprio quando sembrava ad un passo dal baratro senza Rondo e Ray Allen fermi ai box. Per Orlando si tratta del più basso punteggio della storia della franchigia; i migliori alla fine sono Pierce e Bass con 19 punti a testa.
Bella vittoria in trasferta per gli Hawks che hanno superato i Bucks grazie a 28 punti di Joe Johnson; inutile la doppia-doppia di Jennings da 21 punti e 11 assist.
Successi senza troppi problemi per i Blazers sui Kings (Crawford 26) e per i Thunder sui Pistons (24 per Harden con 11 tiri). Doppia-V più faticosa invece per i Mavs che hanno dovuto lottare fino ad un paio di minuti dalla fine per battere i Suns di Marcin Gortat (19+17 rimbalzi); per Dallas, sempre senza Nowitzki, ci sono 29 punti di Marion e 17 di Mahinmi.
Ancora sfortunati gli Hornets che si fanno superare all’ultimo secondo da un canestro di Tim Duncan tornato per l’occasione quello di qualche anno fa e titolare di una gara da 28 punti e 7 rimbalzi. Non male neanche il suo compagno di mille battaglie Tony Parker che finisce con 20 punti e 17 assist. Belinelli gioca una buona partita da 12 punti con 5/6 dal campo in 30 minuti.
Tutti i risultati:
Sixers (12-5)-Wizards (2-15) 103-83
Celtics (7-9)-Magic (11-5) 87-56
Bulls (16-3)-Nets (5-13) 110-95
Bucks (6-10)-Hawks (13-5) 92-97
Hornets (3-14)-Spurs (11-7) 102-104
Thunder (14-3)-Pistons (4-14) 99-79
Timberwolves (7-10)–Rockets (10-7) 92-107
Mavericks (11-7)-Suns (6-10) 93-87
Blazers (10-7)-Kings (6-12) 101-89
Warriors (5-11)-Grizzlies (10-6) 90-91