Trenta voti per trenta franchigie: ecco il nostro pagellone universitario dopo la 4^ settimana di NBA.
1. Philadelphia 76ers: partenza negativa record per la franchigia, a sole 2 sconfitte dalla peggiore della storia NBA. 0-16ers!
2. Detroit Pistons: 3 vittorie su 17 incontri, serve una scossa per dare un senso alla stagione.
3. Charlotte Hornets: non trovano la vittoria da 9 turni, addio playoff?
4. New York Knicks: sempre più modesti, e Melo esterna il proprio disappunto: doveva firmare per i Bulls?
5. Los Angeles Lakers: sconfitti da Minnesota e Denver, giustizieri di Toronto (con Kobe in tripla-doppia). Paradosso gialloviola!
6. Minnesota T’Wolves: conservano la dignità grazie a Lakers e Knicks.
7. Boston Celtics: ridimensionati dalle top della classe dopo un avvio convincente, si consolano con un Rondo da 12 assist a partita.
8. Orlando Magic: la vittoria insperata contro Phoenix pone fine a quello che sembrava essere un déjà vu del pessimo avvio.
9. Utah Jazz: avversari ostici, ma 0 vittorie nelle ultime 5 gare.
10. Oklahoma City Thunder: 32 punti e 8 assist. Westbrook illumina così i suoi al rientro dopo l’infortunio alla mano destra, conquistando la seconda vittoria consecutiva per OKC. Fulmine a ciel sereno!
11. Brooklyn Nets: incostanti nel vincere e incostanti nel perdere, ma è scontato se affronti Philly tra San Antonio e Chicago. Ad oggi sarebbero fuori dai playoff.
12. Indiana Pacers: vedi Brooklyn, ma ad est il loro .412 varrebbe la postseason.
13. New Orleans Pelicans: in netto calo, Davis non può tirare la carretta tutto l’anno.
14. Denver Nuggets: 6 successi nelle ultime 7 partite, condannati dalla drammatica partenza dai blocchi.
15. Sacramento Kings: diminuisce la qualità delle prestazioni e ad ovest si nota subito. Scalzati dall’ottavo posto dopo tre passi falsi.
16. Phoenix Suns: incappano in due sconfitte consecutive, ma rimangono aggrappati al treno playoff grazie ai Kings.
17. Cleveland Cavaliers: la squadra con più alti e bassi dell’ NBA. Quattro vittorie consecutive, altrettante sconfitte ed infine altre tre successi. Per il momento, a LeBron e compagni va bene così.
18. Milwaukee Bucks: approfittano della mediocrità della divisione per acchiappare il sesto posto ad est, mentre il rookie Jabari Parker, seconda scelta al draft NBA, batte agevolmente i T’Wolves di Wiggins, prima scelta assoluta di questo 2014.
19. Miami Heat: spreconi contro Golden State, ma migliorano il trend negativo della scorsa settimana. Lo score è ad ogni modo migliore dei di quello dei Cavs.
20. Atlanta Hawks: ottimo quarto posto in Conference, perdono solo contro Toronto tra le sfide più recenti, mentre fanno fuori persino Washington.
21. Los Angeles Clippers: dopo lo scivolone di Memphis, infilano una serie di 4 W, di cui una più che convincente contro i Rockets.
22. Chicago Bulls: pochi minuti e tanta panchina per preservarlo, ma Rose lentamente sta dimostrando di esserci, soprattutto con la testa. E Chicago ringrazia.
23. Washington Wizards: qualche passo indietro rispetto a 7 giorni fa, ma John Wall e i suoi assist portano importanti vittorie.
24. Dallas Mavericks: rimediano allo sgambetto subito da Indiana e Houston con una buona prestazione contro Toronto.
25. San Antonio Spurs: esprimono il gioco migliore della lega, coach Pop va per il secondo anello consecutivo?
26. Houston Rockets: fuori Howard, si carica sulle spalle la squadra Harden con grande autorevolezza e senza troppi problemi.
27. Portland Trail Blazers: 13-4 da sogno, Aldridge e Lillard fanno il bello e il cattivo tempo (quasi) ovunque. Si salva solo Memphis.
28. Toronto Raptors: perdono qualche colpo causa infortunio di DeMar DeRozan, ma restano in cima alla Eastern.
29. Golden State Warriors: imbattuti da 9 gare, non accadeva dal 1978. Dopo aver ribaltato il -15 di Miami con 8/11 da dietro l’arco, Steph Curry punta la vetta ad ovest.
30. Memphis Grizzlies: la striscia di Gasol e Randolph è interrotta solo dai Raptors, ma le premesse per una grandissima stagione sono eccellenti.
Alla settimana prossima con il pagellone universitario NBA.