Vediamo a che punto è la stagione NBA a tre quarti di calendario e dopo la trade deadline.
Eastern Conference
ORLANDO
Mi ha sorpreso per almeno 2 motivi. Innanzi tutto è intorno al 60 % che vuol dire terzo spot nella Eastern Conference, e questo spot lo terrano sino alla fine (nè indiana nè Phila possono superarla). Inoltre questo record è nell’anno della telenovela Howard, finita da poco meno di una settimana. Poi hanno tenuto Dwight, appunto. Non so perchè sia rimasto, perdendoci anche bei soldi. Forse la vittoria contro Miami (hanno però perso male contro Chicago domenica), forse Superman avendo visto cosa ha passato Lebron dopo “The Decision” ha pensato di non voler essere odiato all life long a Orlando, sta di fatto che ha promesso di non uscire dal contratto quest’estate, e anche di rimanere tutto l’anno prossimo.
Sono ben allenati da Van Gundy, girano la palla, fanno l’extra pass, e mollano tiri da tre a pioggia; ogni tanto la danno dentro a Dwight, che è migliorato sia nel leggere gli scarichi sia nei movimenti in post basso, anche se sembra sempre un pò meccanico. Va bene, nessuno difende, ma il centro da solo riesce col solo atletismo ad ancorare tutta la difesa e rendere pericoloso arrivare al ferro. Howard, che da anni vince il premio di difensore dell’anno, non sa in verità difendere, ma è così atleticamente esuberante da sopperire alle lacune tecniche con l’atletismo, appunto.
Dove arriveranno? il saggio dice: “Live by the jumpshots, die by the jumpshots “. Ossia quando sono in serata da tre difficile che perdano, soprattutto contro le squadre che non possono difendere in single coverage contro Dwight, e quindi vai di raddoppi,poi recuperi e prima o poi il tiro da tre con tre metri di spazio arriva; va bene, ma in una serie di 7 partite, quando gli aggiustamenti contano? arrivano in semifinale di conference,poi escono contro Chicago o Miami.
CHICAGO
Incredibile. Ci inchiniamo a coach Tib, ogni partita andrebbe studiata per vedere come si difende. Primi nell’NBA.10-4 senza D-Rose. Tutto questo senza l’acquisto dell’estate, ossia Rip Hamilton(non ha mai trovato continuità) che doveva portare esperienza e punti nella off-guard. Com’è possibile? oltre ad un’intera squadra dedita alla Causa, oltre a D-Rose, il motivo è Joakim Noah. Il miglior difensore frontcourt della NBA può tutto: tenere 1 vs 1 anche Howard, fare show e seguire il piccolo dopo il pick’n roll, aiutare e chiudere sulle penetrazioni altrui, correre a tutto campo e buttarsi a terra per l’hustle play. Visto sprintare come un ossesso contro Orlando a meno 2 min. dalla fine sul più 20. Impagabile.
Premesso che la difesa li terrà in partita sempre, la domanda è: può D-Rose giocare tutti i possessi offensivi degli ultimi 4-5 minuti di tutte le partite di una serie a 7 e portare a casa la vittoria? non credo, non contro le Miami di questo mondo. D’altronde mai ha vinto il titolo una squadra che aveva nella pointguard il giocatore che si prende più tiri degli altri. L’ultimo a provarci è stato Iverson..
MIAMI
Va bene. Non li sopporto. James? sentite questa: è così forte da essere scarso. Mi spiego: ha così tanto talento che non capisce la differenza tra un buon tiro ed un cattivo tiro, tanto sa che può metterlo comunque. E poi ancora non ha un movimento singolo in post basso che non sia il fadeaway da 4 metri. E lui pensa che sia un buon tiro.Peccato perchè la chiave è tenere lui da 4 ed allargare il campo. Inoltre continua ad essere sospetta la sua voglia di cedere l’ultimo tiro della partita al comprimario di turno, come contro Utah(Haslem ha il piazzato, ma da oltre la lunetta? poi cedi la palla con ancora 3 sec. sul cronometro?). Ricordate durante l’ASG che Bryant, mentre Lebron ha in mano l’ultima palla della partita, lo sfotte e gli dice tira! tira! e lui che fa? la molla a Blake Griifin che tira da 3 e sbuccia il ferro…
Detto questo arriveranno in finale. Troppo atleticamente superiori in difesa, troppo talento offensivo, troppo Wade che è un killer negli ultimi minuti. Poi Lebron è un genio per 47 minuti, basta darla a Dwayne l’ultimo minuto.
BOSTON
Che peccato. Volevano provare a fare l’ultima corsa e si trovano senza frontcourt: O’Neal e Wilcox out for the season. Non che con loro avessero tutte queste possibilità, ma andare alla pugna con Stiemsma( niente da dire sulle qualità di stoppatore) e JaJuan (si,con la seconda J maiuscola!!) Johnson oltre al solito Garnett e Bass è un pò poco. Saranno eroici, PP e Allen ne vinceranno qualcuna all’ultimo tiro, se beccano Orlando ci proveranno fino alla fine, ma potrebbero anche uscire al primo turno se l’accoppiamento non è favorevole. Arriveranno sin dove Rondo li porterà. Ainge ,il GM, voleva mischiare le carte prima della trade deadline, ma in cambio di PP o SugarRay voleva un giovane forte e una pick alta: nessuno c’è cascato. E allora meglio andare avanti così, sperare che in estate Ray e K.G., in scadenza, rifirmino a cifre nettamente inferiori e ci sia così cap per firmare qualche freeagent.
NEW YORK
Gotham city ha in poco meno di un mese: Lanciato la Lin-sanity, poi ridimensionata, perso per un’pò Amare e Melo cavalcando Lin per un record di 7-0, firmato J.R. Smith, fatto rientrare i due big perdendole tutte o quasi, accettato le dimissioni del Baffo, promosso il defensive specialist Mike Woodson, ex head coach ad Atlanta. Ecco, c’è parecchia carne a cuocere. D’antoni semplicemente s’è reso conto che la squadra non lo seguiva più, così ha salutato.
Piccola chiosa sull’ormai ex-coach: ha fallito perchè se vieni preso perchè sei noto nell’ambiente per avere un gran gioco offensivo, e la tua squadra non supera i 98 punti a partita, anche se hai in squadra 2 big e vari altri tiratori, allora è giusto che te ne vai.
Da quando è in panca Woodson cavalcano una striscia di 5 vittorie con uno scarto medio di 18,6 punti. Chiaramente i giocatori, le stelle almeno , facevano tanking estremo vs D’Antoni.
Ora New York come talento è inferiore solo a OKC e Miami: ha Meloman, ha Amarè, ha Lin che ha come backup il Dio Barone, ha JR Smith che prende fuoco se dosato, ha il lungo che allarga gli spazi con le bombe, Novak, 2 guardie che difendono Shumpert Fields; ma soprattutto hanno Tyson Chandler.
Nell’NBA sei una squadra difensiva quanto i tuoi lunghi sono dei buoni difensori, meglio poi se sono alti e intimidiscono. Puoi essere un esterno ed essere un gran difensore, ma l’azione si svolge o davanti a te o ai tuoi lati, quando sei sul lato debole. I lunghi invece hanno tutto davanti, prendono le decisioni, e in base a questo partono le rotazioni e gli aggiustamenti. Quindi anche se Lin, Amarè e Melo non difendono su una mollica di pane, i Knicks possono essere una discreta squadra difensiva con Chandler, che d’altronde ha dato un senso alla difesa di Dallas l’anno scorso.
Che dire, se credono alla causa possono fare una discreta playoff run, se s’incastrano i meccanismi possono anche riuscire a scavalcare Boston e Phila nella Atlantic,prendere il quarto seed e andare al secondo turno.
Melo poi ci deve dimostrare d’essere un vincente e non una versone enhanced di Glenn Big Dog Robinson del nuovo millennio. Can you feel the pressure,Melo?
Western Conference
OKC
Stern ha messo un freno alla pantomima dei 15 giorni d’indecisione del freeagent appena scambiato, poi buyoutato (brrrr…) che infine tornava all’ovile. E così Fisher s’è accasato ad OKC dove c’era il solo Perkins, non certo la cima che vuoi che consigli le tue star in erba, con una decente palyoff- cred. Inoltre OKC aveva perso per i playoff Eric Maynor, quindi cosa c’è di meglio di Fish che si mette sull’arco quando la palla scotta?
Diciamocela tutta, aspettiamo tutti Westbrook per vedere che scelte prenderà quando si decidono le partite. Andrà in hero-mode con gli occhi girati ad attaccare il ferro ignorando quel levriero mai sudato con le braccia infinite ed un tiro da tre mortifero che gli gioca accanto o giocherà in the right way? la stagione pare si giochi tutta su questo piccolo e fondamentale particolare.
Da dire c’è che son tutti giovani e talentuosi, che sono atletici e difendono come pazzi. E qualcosa l’avrà imparato pure Westbrook dai playoff dell’anno scorso. Durant continua a migliorare, quest’anno salta anche l’uomo off the dribble, cosa che prima non aveva. Harden, il vero playmaker, sembra sempre di più Ginobili nero e con la barba, Iblocka mette il piazzato dalla media con più sicurezza, Collison e Thabo sono professori in cattedra difensiva. Insomma la squadra c’è e non va toccata, forse non quest’anno, ma son destinati a vincere, amenochè Russ non si riveli il nuovo Marbury, che geloso di K.G. forzò lo scambio e ruppe un giocattolo che, parole di Sir Charles, avrebbe dominato la Lega per una decade, ma intanto l’anno rifirmato, quindi il rischio pare scongiurato.
SAN ANTONIO
Come sia possibile se lo chiedono altri 28 GM. Cosa? pescare: DeJuan Blair senza cartilagini , Gary Neal, Kawhl Leonard, Danny Green, e andare con questi mis-conosciuti cavalcando il vecchio Drago Duncan e Mr. Tonì Parkèr ad avere l’ennesima stagione da quasi il 70 % di win. Manu lo tengono in ghiacciaia per i playoff. In tutto questo hanno ceduto il contratto meno cedibile della intera NBA, intestato a Jefferson, 10milion all’anno per altri 2 anni, e ci ricavano pure Captain Jack, che in un contesto vincente, che già conosce e dove sa di essere apprezzato, non da fuori di matto e gioca come sa, ossia molto bene.
Importante: hanno aggiunto atletismo e braccia infinite nella posizione di 3: Leonard non solo è buon difensore, necessario per provare almeno a gettare un corpo credibile contro i Durant e i Lebron di questo mondo, ma sembra essere anche umile, con carattere e ,dulcis in fundo, capace anche di piazzare la bombetta. Vi ricorda qualcuno? esatto, la reincarnazione di Bruce Bowen, solo più forte e con 2 palmi di braccia in più. Sotto rimangono limitati, ma se Duncan riesce ad essere ancora un attaccante credibile per 23-25 minuti a partita, se Ginobili è in forma quando partono i playoff, allora saranno un avversario che nessuno vorrà incontrare. Poi chiaramente tutto dipende dagli accoppiamenti, L’NBA è una matchup league.
Aggiornamento dell’ultima ora: hanno firmato Boris Diaw, svogliato, pigro, magari inconcludente, ma con un IQ cestistico di prima categoria e forse il miglior passatore tra i lunghi. Mica un’aggiunta da poco.
MEMPHIS
Come si può non amarli? ora poi che ha firmato pure Re Gilberto Zero. L’anno scorso hanno sorpreso tutti senza Rudy Gay, quest’anno son pronti a riprovarci al completo. La domanda è: riescono a gestire la cosa ora che non sono più la cenerentola della NBA, ora che giocano con la pressione e non senza niente da perdere?
Secondo il sottoscritto si. Al di là dei singoli sono una squadra che difende forte e corre, che è senza il divora palloni( ehm,ok O.J. Mayo,ma è ben gestito) e a cui piace passarsela.
Solo il netto miglioramento di Gasol e il ritorno di Gay dovrebbero bastare ad esser speranzosi, ma hanno trovato pure qualche pedina insperata sul marciapiede della NBA, come Marreese Speights e Pondexter che hanno dato profondità al pino.
Ma poi dico, ci pensate Zebo & Agent Zero insieme nella stessa squadra ai playoff?
Certo se poi Arenas si ricordasse d’esser un campione e portasse dalla panca 15- 20 punti fissi, giocate in crunchtime e non facesse cazzate il limite sarebbe soltanto il cielo. è sperare troppo? mi sa di si, ma sono da seguire con attenzione.
ripeto: come si può non amarli?
L.A. LAKERS
Bah! è chiaro che qualcosa non va. Chiaro che Bynum è ancora ragazzino e immaturo per diventare il perno dell’attacco, palese è che 1 partita su 3 Gasol tenda a mettere la testa sotto la sabbia quando la palla scotta, manifesto è che c’è ancora il Mamba.
Hanno aggiunto Session a scapito del fidato Re Pescatore, l’aggiunta sembra di quelle azzeccate, il ragazzo pare essersi inserito e pare avere le palle per fissare negli occhi Kobe quando apostrofato sul perchè di una cattiva scelta, ma è troppo presto per cantar vittoria.
Impossibile prevedere cosa faranno.Finale? escono contro OKC? beccano al primo turno una Denver di questo mondo che li sommerge d’atletismo e corsa?
Di sicuro manca un lungo quando Gasol fa uscire pazzo per indolenza e quando Bynum si prende un doppio tecnico perchè mammina! non è giusto quel fallo non c’era!!
DENVER
Intrigante. Hanno perso il Gallo per un mesetto e Nenè è volato nella capitale, ma hanno aggiunto Wilson Chandler e JaVale McGee (notare la doppia maiuscola su nome e cognome, please). Corrono come matti, girano la palla e hanno uno dei migliori Coach della lega che vorrebbe infrangere quella stupida regola non scritta che dice che per vincere il titolo dei avere 2 dei primi 7-8 giocatori della della Lega e uno dei primi 10 di un ruolo. Premesso che il Gallo tornerà e che Chandler è un’aggiunta eccezionale e versatile, cosa doppiamo pensare di Cavallo Pazzo McGee?
Premesso che lo scambio è avvenuto soprattutto per motivi salariali, secondo me Denver ha fatto benissimo.
In un contesto diverso e vincente JaVale può diventare quello che era Marcus Camby a NY ai tempi della finale: uno pterodattilo che vola a tap-in, tocca tutti i rimbalzi offensivi, stoppa come se avesse 8 mani. Vedremo se ha la maturità per farlo,intanto ne ha già vinta 1.
Poi hanno in Ty Lawson il giocatore più veloce ad andare da una parte all’altra del campo, è tosto, difende e ha le palle. Purtroppo Rudy Fernandez è out for the season, ma il roster è profondo. Andrè Miller, Birdman, Al Harrington, Corey Brewer. Insomma sono tanti, sono intercambiabili, sono giovani e giocano in the right way. Saranno un brutto accoppiamento per tutti, anche se dovessero finire contro OKC. Dove arriveranno? non so, il West è m’è ignoto.
L.A. CLIPPERS
Incognita. Hanno Paul e Griffin, hanno aggiunto K-Mart che in difesa dice ancora la sua, portato Nick Young che ha talento e zero cervello, Butler-Foye- Mo Williams sono un discreto pacchetto con punti nelle mani, ma? ma sembra manchi qualcosa.
Che sia coach Vinny no more Del Fuego? beh vedendo cosa è successo a Chicago dopo averlo mandato via e chiamato un vero coach il sospetto parrebbe sensato.
Il roster con le ultime aggiunte sembra più completo, più profondo ed anche col giusto mix di veterani e giovani. Potrebbero sia trovare le risposte e la chimica e fare dei grandi playoff, sia sciogliersi come neve sole. Dipenderà molto da Paul, se arriva ai playoff in forma è capace di vincere almeno 2 partite a serie da solo, e se il resto della squadra lo segue convinto potrebbero dar fastidio a chiunque.
DALLAS
I detentori del titolo hanno cambiato tanto.Perso e aggiunto varie pedine. Diciamo che persi Chandler e Barea hanno visto andar via una buona fetta del titolo appena vinto. Se Barea può essere quanto meno rimpiazzato da Delonte West e Beaubois, quello che non è stato sostituito è Chandler. Come spiegavo su avere un lungo come Tyson rende una squadra di discreti difensori in una title contender. In quintetto c’è nostalgia Carter, ancora con punti nelle mani e capace, solo ogni tanto, di farti alzare dalla poltrona quando sale a schiacciare. Secondo me se beccano 1 tra Memphis, Denver (un’pò meno) e i Clippers vanno troppo sotto di atletismo e rischiano di uscire. L’anno scorso sembra che abbiano beccato una finestra temporale strettissima, e ci si siano infilati col favore d’una serie di circostanze che capitano una sola volta.
NOIZ:
Un high-five al ritorno di Gerald Green al piano di sopra… qual’è la schiacciata dell’anno?Blake on Perk o la windmill su alley oop di Geen… altro high-five a Jamaal Tinsley che motiva la sua intera annata con il suo trademark move, palla in mezzo alle gambe di Nazr Mohammed e jumpshot, pure poetry… l’infortunio di Ricky Rubio non ha levato solo 10 punti e 8 ast a Minnie, ha levato la magia che teneva in piedi la baracca, e così anche quest’anno niente PO per i lupi…
Massimo America