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NBA: la notte degli up-set

Creato il 08 gennaio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Su 82 partite può succedere di tutto, ma ci sono notti in cui neanche il più preparato dei bookmaker potrebbe prevedere la combinazione dei risultati. La miglior squadra della Lega, OKC (27-7 di record fino a ieri), si è fatta sorprendere dalla peggiore, Washington (4-28), capace di tenere testa ai campioni della Western Conference e di superarli con un canestro a 3 decimi dal termine di un favoloso Bradley Beal (22). Ai Thunder non sono bastati i 29 punti con 7 rimbalzi e 8 assist di Durant ed i 26 con 11 rimbalzi di Ibaka nella serata in cui Westbrook si è fermato ad un pessimo 4/17 dal campo.
Un po’ meno sorprendente, ma neanche di tanto vista l’assenza di Rondo (squalificato) ed il momento delle due squadre, la doppia-V dei Celtics al Madison Square Garden. Anthony non è in gran serata (20 con 6/26 al tiro) ma Chandler (14 e 17 rimbalzi), Smith (24) e Stoudemire (13) danno un buon contributo… tutto inutile: i vecchi Celtics con Garnett (19 e 10 rimbalzi) e Pierce (23), autore anche del canestro decisivo, trovano la vittoria numero 17 che vale il 50% di record e l’ottavo posto ad est. Importanti anche le prestazioni di Bradley (13), Green (16) e Sullinger (10).
Coach Woodson non deve preoccuparsi, è stata una notte anomala, la conferma è la sconfitta degli Spurs a New Orleans, ancora una volta guidata da Eric Gordon (24) nel quarto periodo. Gran partita anche per Vasquez (14 e 11 assist) e per Anthony Davis, fondamentale con 17 punti e 9 rimbalzi. Nella serata delle sorprese è arrivata anche una strana mediocre gara di Tim Duncan limitato a 13 punti e 8 rimbalzi con 5/14 dal campo e 5 perse. Inutili quindi i 16 punti di Parker ed i 21 di Ginobili.
Risultato più canonico quello tra Bulls e Cavs, anche se 118 punti da Deng e compagni non era facile aspettarseli. Alla festa dei Tori partecipa anche Marco Belinelli con 15 punti (5/8) e 5 assist in 25 minuti.
Sul velluto anche i Grizzlies che hanno distrutto i Kings a domicilio proprio nella gara di ritorno di Tyreke Evans. Rudy Gay (2/10) ha le polveri bagnate ma non importa perchè i suoi punti arrivano dalle mani educate di Wayne Ellington (26 con 4/4 da due e 6/7 da tre). Per Sacramento si salva solo Salmons che chiude a quota 17.
Crollano nell’ultimo quarto invece i Mavericks che guidano per 40 minuti prima di farsi superare dai Jazz di Gordan Hayward (27) e Al Jefferson (15 e 11 rimbalzi). Coach Carlisle può consolarsi con i 20 punti di Nowitzki definitivamente recuperato.
Il match più spettacolare però è quello tra Blazers e Magic, giunti alla nona sconfitta consecutiva. Orlando condotta da un favoloso JJ Redick (29 con 6/10 da tre) riesce ad agguantare l’over time con una tripla di Nelson (21 e 12 assist) a 8 secondi dalla fine. Nei 5 minuti supplementari però non c’è storia e Lillard (18 e 10 assist), Hickson (20 e 15 rimbalzi), Aldridge (27 e 10 rimbalzi), Matthews (24) e Batum (16 e 10 assist) possono festeggiare il settimo posto ad ovest.

I risultati:
Wizards (5-28) – Thunder (26-8) 101-99
Knicks (23-11) – Celtics (17-17) 96-102
Bulls (19-13) – Cavaliers (8-28) 118-92
Hornets (9-25) – Spurs (27-10) 95-88
Jazz (18-18) – Mavericks (13-22) 100-94
Kings (13-22) – Grizzlies (22-10) 81-113
Blazers (19-15) – Magic (12-22) 125-119 OT


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