La magia di New York è qualcosa di unico, e Jeremy Lin lo sa benissimo. Al suo personalissimo ritorno al Madison Square Garden l’ex Harvard ha nuovamente incantato tutto il pubblico a qualche mese di distanza da quel periodo storico della NBA chiamato Linsanity. I Rockets sono la prima squadra in stagione a passare in casa dei Knicks, che senza Anthony, hanno avuto 29 punti da Copeland e 17 da JR Smith. Per Houston i migliori sono il solito Harden (28 e 10 rimbalzi) e ovviamente l’attesissimo Lin (22 e 8 assist).
La partita della notte era però quella tra Thunder e Spurs: sfida che ha decretato la superiorità di OKC, troppo forti fisicamente per gli uomini di Popovich, tra cui per altro mancava Ginobili. I 15 rimbalzi offensivi concessi dai nero-argento sono una benedizione per Collison (8 e 10 rimbalzi) e Ibaka (25 e 17), che guida la squadra ad un’esaltante doppia-V, l’undicesima in fila, pur in una serata solo mediocre di Durant (19 con 6/13). La buona notizia per coach Pop è la prestazione di Nando De Colo autore di 14 punti e 6 assist in 23 minuti.
La sconfitta di San Antonio e la contemporanea vittoria dei Clippers permette alla squadra di Del Negro di salire al secondo posto nella Western Conference. Crawford e Griffin (15 a testa) conducono i compagni al decimo successo consecutivo, cosa mai successa da quando la franchigia si è spostata a Los Angeles. Per i Pistons non sono bastati i 16 punti con 5 assist di Brandon Knight.
Quanta fatica a fare canestro per i Bulls che ha Memphis segnano appena 71 punti, di cui 13 con il nostro Marco Belinelli (4/12 dal campo), il migliore dei tori assieme a Boozer (16 e 13 rimbalzi). Per i Grizzlies ci sono 17 punti di Conley e la consueta doppia-doppia da 11 punti e 15 rimbalzi di Zach Randolph.
Brutta sconfitta dei Timberwolves che cadono a Orlando mettendo a tabellone solo 32 punti in tutto il secondo tempo. Super prestazione di Glen Davis (28) che insieme a Redick (18) trascina i Magic al successo; Love gioca al suo livello (23 e 15 rimbalzi), ma questa volta sono gli altri a tradire (Shved 1/8, Rubio 0/3).
Infine continua la misteriosa stagione dei Suns che dopo un periodo molto negativo trovano la terza vittoria consecutiva rimontando ai Kings un deficit di 19 punti. Scola ritrova il quintetto e ricambia con 14 punti, 6 rimbalzi e 10 assist, ma il giocatore più determinante è Shannon Brown che spara 22 punti di cui 13 nel decisivo terzo periodo. Sacramento non ha nessuno in doppia cifra tranne l’ex di giornata Aaron Brooks (12) ed il mitico Jimmer Fredette (22).
I risultati:
Magic – Timberwolves 102-93
Knicks – Rockets 96-109
Pistons – Clippers 76-88
Grizzlies – Bulls 80-71
Thunder – Spurs 107-93
Suns – Kings 101-90