NBA: Los Angeles è dei Clips, Chicago supera Miami

Immensa prestazione di Chris Paul che prende per mano i Clippers e li conduce al successo contro i cugini dei Lakers. Bryant come sempre è inarrestabile (38 punti con 15/25, 3 assist, 5 recuperi ed una sola persa) ma la squadra di Del Negro mostra più energie, e nonostante la pesante assenza di Jamal Crawford, trova la vittoria, guidata da Griffin (24) e CP3 (30 e 13 assist), autore degli ultimi 8 punti dei Clips.
Terza sconfitta casalinga in stagione per gli Heat che si fanno superare dai Bulls di un grande Carlos Boozer (27 e 12 rimbalzi) capace di tenere avanti quasi da solo i tori. Decisivi i 19 rimbalzi offensivi catturati da Noah e compagni, aiutati anche da Nate Robinson (10) e Marco Belinelli (7 con 3/8 in 17 minuti). James (30) continua a dominare, ma oltre a Wade (22) c’è poco altro (Bosh 14).
Grande spettacolo a Washington dove i Wizards hanno perso solo al termine di due tempi supplementari, distrutti da una magia a 0.7 secondi dal termine di Joe Johnson (18). Prima Nene (20), e poi Bradley Beal (24) erano riusciti a trovare i canestri per allungare la partita, ma quando l’ultimo tiro è capitato nelle mani dei Nets, JJ non si è fatto sfuggire l’occasione. Determinanti anche le prestazioni di Lopez (27 e 13 rimbalzi) e Deron Williams (24, 7 rimbalzi e 10 assist).
Tornano alla vittoria i Celtics che rullano i Pacers dopo un primo quarto finito 16-15 in favore dei ragazzi di Vogel. Rondo (18) e Garnett (18) sono i condottieri bianco-verdi, Hansbrough (17) è invece l’unico a superare quota 10 per Indi. Grande doppia-V per i Blazers che trovano il settimo posto ad ovest vincendo in volata a Memphis. I Grizzlies partono forte grazie alle 6 stoppate di Marc Gasol nel solo primo quarto (8 alla fine), segnando un nuovo record di franchigia; poi però Matthews (21) e Hickson (19) trovano i canestri della rimonta, a chiudere ci pensa il solito Batum (11).
Si interrompe la striscia dei Raptors che lasciano strada all’altra squadra più in forma del momento: i Kings! Cousins (31 e 20 rimbalzi) è devastante, e per Toronto non bastano i 24 punti di Lowry ed i 20 di Alan Anderson. Tornano alla W i Cavs approfittando dei conniventi Bobcats e di un super Kyrie Irving da 33 punti, compresi i 2 del sorpasso ad un secondo dalla sirena. Inaspettata sconfitta per gli Hawks che si fanno sorprendere dai Pistons; drammatico l’ultimo periodo quando Atlanta piazza un parziale di 22-11 ma è sfortunata nel finale. Austin Daye è il migliore con 20 punti e solo 2 errori.
Tutto facile invece per i Thunder condotti dai 53 punti della coppia Durant-Westbrook contro i Sixers di Nick Young (21). Continua il grande momento dei Rockets che non hanno problemi neanche a Milwaukee; le giocate di Harden (29 e 7 assist) e le triple di Delfino (22 con 6/7 dalla distanza) stendono i Bucks nonostante gli otto uomini in doppia cifra. Restano agganciati ai margini della zona playoffs i Jazz capaci di espugnare l’US Airways Center di Phoenix, trascinati dai 40 e 18 rimbalzi del duo Millsap-Jefferson.