I San Antonio Spurs vincono di nuovo al FedExForum di Memphis e “sweeppano” i Grizzlies guadagnandosi il ritorno alle NBA Finals che mancava dal 2007. Un Tony Parker clamoroso ha preso per mano i suoi aggiornando il suo season-high con 37 punti con 15/21 al tiro, a cui ha aggiunto anche 6 assist. Ovviamente non è potuto mancare l’apporto di Tim Duncan, titolare di 15 punti, 8 rimbalzi e 4 stoppate, le stesse di Tiago Splitter, fondamentale nella propria metà campo contro Gasol (14 ma 5/12) e Randolph (13 ma 4/13). Si chiude invece la comunque ottima stagione dei Grizzlies, trovatisi nuovamente con le frecce spuntate in faretra: le difficoltà di Randolph contro i lunghi di coach Popovich hanno determinato pesantemente l’andamento della serie, da cui è emerso il talento di Quincy Pondexter, anche in gara-4 il migliore dei suoi con 22 punti.
Gli Spurs non ripetono l’errore di gara-3: l’energia dei Grizzlies non sorprende più i nero-argento che partono da subito con l’atteggiamento giusto, e con l’ingresso di Ginobili trovano già un allungo per il 14-24 dei primi 12 minuti. Le difficoltà di Memphis sono ber raccontate dal loro leader, Zach Randolph, che chiuderà la serie con appena 16 canestri totali ed il 30% dal campo; a tenere vive le speranze della GrindHouse è Bayless che proprio sulla sirena di fine prime tempo infila la tripla del -6. Al rientro dagli spogliatoi però si scatena Tony Parker, autore di 14 dei suoi 37 punti nel solo terzo quarto, respingendo da solo ogni tentativo di rimonta degli uomini di Hollins. I canestri di Pondexter, Randolph e Gasol accendono una speranza, ma è Splitter con la quarta stoppata della sua gara a chiudere i conti, mandando gli Spurs alle Finals.
Risultato:
Memphis Grizzlies – San Antonio Spurs 86-93 (4-0 Spurs)