Dopo la rocambolesca vittoria in gara-5 si poteva pensare che dal punto di vista mentale la serie fosse passata nelle mani degli Spurs, invece i Grizzlies si sono confermati squadra vera partendo a cannone, per dirla alla Guido Meda, con un 14-2 che ha subito messo in chiaro le cose. Ginobili (16 punti) e Parker (23) tengono a galla i texani che però non riescono mai a creare un parziale favorevole: Jefferson chiude la partita con 0 punti in 10 minuti, dalla panchina non arriva un granchè, e Duncan si conferma quello delle altre cinque partite, insicuro in attacco ed in difesa. E’ proprio la coppia di lunghi di Memphis a fare la differenza: come nelle precedenti gare Marc Gasol e Zach Randolph stra vincono lo scontro diretto con Duncan e McDyess, combinando per 35.6 punti e 21.5 rimbalzi di media nella serie. Nel quarto periodo, a quattro minuti e mezzo dalla fine, un jumper di Totò McDyess dà il primo (ed unico) vantaggio della serata agli Spurs, coach Hollins chiama time out e ordina di andare dal proprio leader: Z’Bo Randolph! L’ex Knicks e Blazers infila 13 punti negli ultimi 4′24″ (31 in totale) trascinando i Grizzlies nella storia. Si tratta infatti della prima serie di playoff vinta da questa franchigia fondata nel 1995, e soprattutto della seconda volta che una numero 8 batte la testa di serie numero 1 da quando anche il primo turno è alla meglio delle sette partite.
Per gli Spurs è giunto il momento di considerare l’ipotesi di rifondare un nuovo gruppo, l’era Duncan è finita.
Risultato:
Grizzlies - Spurs 99-91 (Randolph 31 e 11 rimbalzi; Parker 23)
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Ecco le immagini della gara… occhio a Manu, Z’Bo e agli ironici tifosi di Memphis che omaggiano a modo loro il Royal Wedding:
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake