Inusuale partita per i Lakers che trovano la vittoria nonostante la coppia Gasol-Bryant combini per 19 punti con 5/20 al tiro; a fare la differenza ci pensano Artest (15), Bynum (17+11) e Odom (16) che prima della partita ha ritirato il premio di sesto uomo dell’anno. Agli Hornets non son bastati i 22 punti di Ariza ed i 20 e 9 assist del solito Chris Paul; per il nostro Marco Belinelli ci sono solo 4 punti con 2/9 al tiro in 22 minuti, ma tra i giocatori di Monty Williams è quello con il plus/minus più alto (+7). La battaglia sotto i tabelloni questa volta è andata ai giallo-viola (44 a 36 a rimbalzo), ed i ragazzi di Phil Jackson dovranno continuare su questa strada se vogliono vincere a New Orleans. Serie: 1-1.
Terza ed ultima partita della notte la straripante vittoria dei Thunder sui Nuggets: già nel corso del primo tempo i padroni di casa si trovano con una ventina di punti di vantaggio grazie alla difesa delle due torri Perkins-Ibaka ed ai punti di Harden in uscita dalla panchina (14 nel primo tempo). Al rientro dagli spogliatoi Denver prova a rientrare ma Westbrook e Durant non lasciano speranze alla squadra di George Karl; brutta partita per Danilo Gallinari che chiude con 7 punti con 3/8 al tiro in 37 minuti. Da sabato si ricomincia al Pepsi Center con i Nuggets già con le spalle al muro, OKC avanti 2-0.
I risultati:
Spurs - Grizzlies 93-87 (Ginobili 17; Young 17)
Lakers - Hornets 87-78 (Bynum 17 e 11 rimbalzi; Ariza 22)
Thunder - Nuggets 106-89 (Durant 23; Lawson 20)
Ed ecco le immagini di Spurs-Grizzlies, giusto per capire l’importanza che può avere un singolo giocatore, Manu Ginobili!