Sei le gare disputate nella notte Nba, senza italiani sul parquet. C’erano invece gli Oklahoma City Thunder, per la terza sera consecutiva. Problemi? Neanche per sogno. Dopo aver battuto due volte gli Houston Rockets, è arrivato il successo sui San Antonio Spurs, il modello di franchigia cui si rifanno i Thunder del gm Sam Presti (delfino di RC Buford). 21 punti, 10 rimbalzi e 7 assist per Durant mentre Harden ne aggiunge 20 uscendo dalla panchina; per gli Spurs ci sono 18 punti di Gary Neal e 13 con 10 rimbalzi del rookie, interessantissimo, Kawhi Leonard.
Imbattibili al Rose Garden i Portland Trail Blazers, che superano i Cleveland Cavaliers di Kyrie Irving (21 punti). Nei Blazers brillano LaMarcus Aldridge, 28 punti, e Matthews, 24. Successo anche per i Lakers, che allo Staples Center di Los Angeles piegano i Memphis Grizzlies. Bryant ne mette 26 ma sono i lunghi a portare grandi numeri: doppie doppie per Gasol, 13+15, Barnes, 15+10, e Bynum, 15+15. La cura Brown sembra funzionare per i gialloviola. In casa Grizzlies il migliore è Gay con 19.
Nelle altre gare gli Orlando Magic vincono a Sacramento nonostante un Howard fermato dai falli (5 punti e 4 rimbalzi). Bene Richardson, 22, e Big Baby Davis, 20. Ai Kings non bastano i 28 punti di Tyreke Evans. Successo agevole dei Phoenix Suns che piegano i Milwaukee Bucks, sempre battuti in trasferta. Superbo Nash con 10 punti e 17 assist, 18 punti di Gortat. Ancora senza vittorie gli Washington Wizards: nella capitale passano i Minnesota Timberwolves di Kevin Love, 20+16, e di Ricky Rubio, 13+14 assist (anche 5 perse ma le perdoniamo…).
Risultati:
Wizards-Timberwolves 72-93
Kings-Magic 97-104
Thunder-Spurs 108-96
Suns-Bucks 109-93
Blazers-Cavaliers 98-78
Lakers-Grizzlies 90-82