L’uragano Sandy ci toglie il privilegio di vedere l’esordio di Knicks e Nets (oltre ad aver tolto cose molto più importanti agli abitanti della Grande Mela), ma il calendario NBA regala comunque una perla con la sfida tra Spurs e Thunder. Per OKC si trattava della prima stagionale, ma soprattutto della prima senza James Harden, sostituito però al meglio da Kevin Martin (15 e 5 assist) che si è adattato bene fin da subito al ruolo di sesto uomo. Al termine di una partita andata a strappi per 48 minuti sono stati i ragazzi di Popovich a fare la differenza, in particolare quello piccoletto e francese: Tony Parker ha prima infilato la tripla del pareggio a 28 secondi dalla fine, e nell’azione successiva stampato il buzzer beater che ha regalato la seconda vittoria in due partite per San Antonio. Il migliore per i nero-argento è però stato l’immortale Tim Duncan, storicamente un enigma per Perkins e Ibaka: il caraibico ha chiuso con 20 punti e 8 rimbalzi in 33 minuti. Importante l’apporto di Diaw (10, 7 e 4 assist), Green (13) e ovviamente Parker, andato in doppia-doppia con 14 punti e 11 assist.
Per OKC il punto di riferimento è sempre Kevin Durant titolare di una gara da 23 punti (9/18 al tiro), 14 rimbalzi e 5 assist. Non brillano invece gli altri del quintetto base: Westbrook ne infila 18 ma con un pessimo 6/21 dal campo, a cui aggiunge 8 rimbalzi e 5 assist ma anche 6 perse; Perkins finisce con 2 punti e 6 rimbalzi, Ibaka con 4 e 9 e Sefolosha con 8 punti.
Risultato:
Spurs (2-0) – Thunder (0-1) 86-84
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake