Magazine Basket

Ncaa: Big 12 Preview

Creato il 08 novembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Ncaa: Big 12 Preview Se questa conference è un’autentica potenza nel college football, di certo non si può dire la stessa cosa per la pallacanestro. La Big 12 è in una fase di cambiamento, con tanto talento ma anche fin troppe incognite: quattro squadre nella Top 25 del ranking prestagionale Ncaa, ma nessuna nella Top 10 e inclusa tra le possibili pretendenti al titolo. La migliore è Baylor, che si basa sull’immenso potenziale di Perry Jones, Quincy Miller e Deuce Bello: ma questi big three sono tutti da testare. Kansas ha perso le stelle della scorsa stagione, dai Morris e Josh Selby, così come Texas, che dopo un solo anno si è vista scappare Cory Joseph e Tristan Thompson. Potrebbero venire fuori Missouri, Texas A&M e Oklahoma State. Non aspettatevi però di vedere una squadra di questa conference alle Final Four Ncaa.
LA FAVORITA: BAYLOR BEARS. La quantità di talento ha pochi eguali nel resto d’America. Perry Jones è una futura lottery pick per potenziale, tecnico e atletico. Ha finora mostrato soltanto dei lampi ma c’è chi giura che sia un fenomeno, anche se al momento potrebbe ricordare “solo” Anthony Randolph. Coach Drew, che ha visto assegnare alla sua Baylor il #12 del ranking prestagionale, deve riuscire ad integrare Jones con due super freshmen come Quincy Miller e Deuce Bello. Miller, uno dei migliori prospetti della Nazione, viene paragonato a Kevin Durant, per il fisico lungo e filiforme ed un gioco da esterno pure, con un tiro letale. Si dice abbia un carattere particolare, fin troppo egocentrico. Bello viene considerato il miglior dunker d’America a livello liceale: una navicella spaziale di poco sopra l’1.90 che deve dimostrare di saper aggiungere a quell’atletismo un gioco più ragionato e meno istintivo (ball handling e tiro). I Bears ritrovano il lungo Quincy Acy, Anthony Jones e affideranno il gioco al play Pierre Jackson. Potenzialmente sono da Sweet 16 ma potrebbero anche implodere.

Ncaa: Big 12 Preview
LE ALTRE: TEXAS A&M, MISSOURI, KANSAS. Gli Aggies, che ripartono da coach Billy Kennedy, sono la #20 del ranking ma hanno un gruppo ben coeso che può ricominciare da Khris Middleton, ala da quasi 15 punti lo scorso annno e che può puntare al Draft, e dal lungo David Loubeau, giocatore che garantisce solidità sotto canestro, rimbalzi e difesa. Occhio alla matricola Jamal Branch, esterno che potrà contribuire da subito con punti in pochi minuti. I Tigers hanno in panchina una novità, Frank Haith, da Miami, mentre in campo, con un roster molto esperto, dovranno fare a meno di Lawrence Bowers, che si è rotto il legamento crociato del ginocchio. Ratliff e la matricola Kadeem Green dovranno dare sostanza ad un gruppo che si basa totalmente sugli esterni: Kim English, Marcus Denmon e i fratelli Pressey, Phil (il più forte) e Matt. I Jayhawks partirebbero col #13 del ranking, ma la non eleggibilità dell’atteso freshman Ben McLemore, fa tutta la differenza del mondo. Lui poteva cambiare il reparto esterni e dare talento: ora la squadra è sulle spalle degli esperti Tyshawn Taylor, atteso all’esplosione visto il talento importante, e Thomas Robinson, quest’ultimo solido e atletico vicino a canestro (l’anno passato cambiava i Morris). Coach Self spera in un aiuto concreto dalle altre guardie Travis Releford ed Elijah Johnson.

Ncaa: Big 12 Preview
OCCHIO A. I Texas Longhorns hanno perso l’intero quintetto (Joseph, Thompson e Jordan Hamilton in particolare) ma hanno investito su un altro canadese, il forte play Myck Kabongo, il miglior liceale nel ruolo dopo Marquis Teague. E’ un prospetto da Nba, velocissimo, con pazzesco ball handling e doti realizzative. Avrà bisogno però del supporto, soprattutto carismatico, dell’altro regista J’Covan Brown, atteso al salto di qualità, e al lungo africano Wangmene, figlioccio di RC Buford. Gli Oklahoma State Cowboys hanno perso Marshall Moses ma è rimasta la mitragliatrice bianca Keaton Page e hanno preso il freshman più elettrizzante d’America, LeBryan Nash. Destinato a restare un solo anno, è un’ala piccola con immenso atletismo che deve però ancora migliorare dal punto di vista tecnico. Kansas State ha perso l’asse play-pivot, Jacob Pullen (a Biella)-Curtis Kelly, ma è tornato Jamar Samuels e il sophomore Rodney McGruder ha tutte le qualità di prendere in mano la squadra. Infine Iowa State: coach Fred Hoiberg (sì, il sindaco) avrà ancora il tiratore bianco Christopherson (44% da tre nel 2011) e potrà contare su transfers importanti come le guardie Chris Allen e Korie Lucious (da Michigan State), l’esterno Chris Babb e i lunghi Anthony Booker e Royce White.

Tutti i preview alla scoperta delle migliori conference Ncaa: Big East, Acc, Sec, Big 12, Pac 12, Big 10.

Le migliori giocate al liceo di Quincy Miller e Deuce Bello, le super matricole di Baylor


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :