Magazine Basket

Ncaa: Big East Preview

Creato il 24 ottobre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Ncaa: Big East PreviewInizia dalla Big East il nostro viaggio alla scoperta delle conference di maggior rilievo del College Basketball. La Big East perchè ospita l’università di Connecticut, gli Huskies, campioni Ncaa 2011 alle Final Four di Houston. Un raggruppamento che vede UConn nei panni questa volta di favorita perchè ha sì perso Kemba Walker, ma ha ingaggiato il miglior freshman della nazione e già considerato prossimo numero uno del Draft Nba, Andre Drummond. E poi, coach Calhoun potrà contare su tutto il gruppo dello scorso anno. Dietro gli Huskies c’è Syracuse, poi Pittsburgh, Louisville e tutte le altre. Occhio a St. John’s: la squadra di coach Lavin è quasi tutta nuova, ma ha reclutato ben sei prospetti nella Top 100 dei liceali americani.

LE FAVORITE: CONNECTICUT HUSKIES e SYRACUSE ORANGE. Come detto coach Calhoun riparte sostanzialmente dal gruppo che ha vinto il titolo. La perdita di Kemba Walker, leader tecnico ed emotivo, è pesante ma il talento non manca di certo. Le chiavi della squadra sono in mano al play Shabazz Napier, già decisivo l’anno passato sia come cambio che al fianco di Kemba. Poi ci sono Roscoe Smith, Alex Oriakhi (il pivot, vero Mvp della finale) e Jeremy Lamb, talento purissimo e tuttofare che si è mostrato anche ai Mondiali Under 19. A questi aggiungete il ‘best recruit’ Andre Drummond, un lungo che già molti paragonano ad Amare Stoudemire o Dwight Howard (il centro dei Magic è l’idolo di Drummond). Il quintetto è sostanzialmente fatto ed è di primissimo livello. Panchina affidata al piccolo Boatright (un candelotto di dinamite) e ai bianchi Giffey e Olander.

Ncaa: Big East Preview
Anche Syracuse riparte dal gruppo dello scorso anno, visto che ha perso solo il lungo Rick Jackson, il leader emotivo della squadra. Coach Boeheim si affiderà al backcourt con Triche-Jardine-Koseph, sperando che siano più continui e affidabili. In mezzo avrà più minuti il brasiliano Fab Melo, quasi nullo da freshman. E poi si attendono i progressi di giocatori come Waiters e Reese. Occhi puntati però sui freshman: Rakeem Christmas è un’alona iperatletica che potrebbe fare da portiere in mezzo alla zona 2-3 degli Orange con rimbalzi e stoppate. In attacco è tutto da inventare però potrebbe fare la differenza con la sua esplosività. Michael Carter-Williams è uno swingman con ottimo tiro da fuori, visione di gioco e buona capacità di andare al ferro (non è molto atletico…).

Ncaa: Big East Preview
LE ALTRE: PITTSBURGH, LOUISVILLE, ST.JOHN’S. I Panthers hanno perso diversi elementi (su tutti Wanamaker, a Teramo) ma hanno trattenuto un leader come Ahston Gibbs e hanno aggiunto un lungo come Khem Birch, canadese, che sposterà e non poco gli equilibri. Atleta spaventoso, apertura di braccia infinita, devastante in situazione dinamica: deve non far rimpiangere McGhee e Gilbert Brown. I Cardinals di Pitino giocheranno sul backcourt composto da Peyton Siva e Kyle Kuric: il primo deve inventare e trascinare, il secondo deve continuare a metterla da fuori. Vicino a canestro si chiederà subito un contributo alle matricole Price e Behanan (considerato già uno dei migliori giocatori di post basso della conference). I Johnnies di coach Lavin hanno perso il loro bomber, Dwight Hardy (a Pistoia) e tutto il resto del quintetto; ma ripartono da sei freshman di valore. Sono sette le matricole, su tutti il centro Norvel Pelle. I due innesti migliori arrivano da Junior College: il play fenomeno da Philadelphia Nurideen Lindsey, che avrà subito in mano le chiavi della squadra anche per la sua leadership e la capcità di giocare nei momenti chiave, e l’ala nigeriana God’s Gift Achiuwa.

OCCHIO A. La Big East ha perso grandi cannonieri in un sol colpo, come Austin Freeman (a Forlì), Marshon Brooks, Ben Hansbrough (al Bayern Monaco) e Jeremy Hazell. Le attenzioni sono ora puntate su Darius Johnson-Odom, play mancino di Marquette (che avrà in squadra Todd Mayo, fratello di OJ), Tim Abromaitis, esterno di Notre Dame che quest’anno dovrà dimostrare di essere una stella e meritarsi una chiamata al Draft. Cincinnati ritrova il suo leader, il lungo Yancy Gates, uno che può avere una carriera anche in Nba; West Virginia ritrova sia Truck Bryant sia Kevin Jones, giocatori spesso sottovalutati. Infine Villanova: persi Fisher, Stokes e Pena, si attende un segnale dal lungo africano Yarou e un salto di qualità dal play Wayns e dalla guardia Cheeks.

Tutti i preview alla scoperta delle migliori conference Ncaa: Big East, Acc, Sec, Big 12, Pac 12, Big 10.

Le giocate più belle dell’anno passato di Jeremy Lamb, talento purissimo di Connecticut



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :