Una vera e propria banca, quella che i Carabinieri del Ros e il comando provinciale di Reggio Calabria hanno scoperto in queste ore. Una banca dove l’Ndrangheta prestava ripetutamente soldi a imprenditori calabresi e lombardi. Si potrebbe dunque parlare, senza dubbio, di una rete sinergica fra imprenditoria e criminalità organizzata, al fine di realizzare un sistema creditizio parallelo. Un sistema che in ultimo strangolava le aziende in crisi mediante la stretta dell’usura. E’ così che la collaborazione con la Direzione Investigativa Antimafia (Dia) ha permesso di emettere numerosi arresti fra le provincie di Milano e Reggio Calabria. Un autentico colpo forte alle ramificazioni della ‘Ndrangheta in Italia. Nell’ordinanza di custodia cautelare si contestano reati come l’associazione mafiosa, l’usura, l’estorsione, nonché l’esercizio abusivo dell’attività creditizia. Allo stesso tempo, sono stati sequestrati beni e quote societarie per un ammontare complessivo di 8 milioni di euro. L’inchiesta è stata denominata “‘Ndrangheta banking”, lasciando da subito intuire l’obiettivo delle indagini e gli step intermedi. A coordinarla il pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, già titolare dell’indagine “Meda” e il pm Alessandra Cerreti. Una manovra che la ‘Ndrangheta ha messo a punto stringendo ulteriormente i legami fra le cosche di Reggio e di Rosarno, nonché della piana di Gioia Tauro, permettendo così di comprendere la vastità di quest’operazione creditizia parallela, sostenuta dai proventi delle attività illecite sul territorio. Tra le altre cosche ‘ndrine sono state rintracciate quelle di Condello, Tegano, Imerti, Buda, Pesce e Belloccco, e solo grazie a diversi anni di indagini. Al vertice di quest’operazione targata ‘Ndrangheta sarebbe stato riconosciuto un certo Gianluca Favara, 47enne imprenditore nell’ambito della ristorazione e dell’alberghiero, già noto agli inquirenti nell’indagine “Meda”, il quale operava gestendo materialmente il credito da erogare agli imprenditori in crisi economica. Lo stesso Favara negli anni avrebbe intrecciato rapporti di fiducia coi Lampada di Milano, e grazie a diversi contatti disseminati fra Lombardia e Calabria, consentiva alla ‘Ndrangheta di infiltrarsi in quelle attività commerciali notevolmente colpite dalla crisi economica. A queste ultime, infatti, venivano successivamente imprestati soldi a tassi usurai. Qualora gli stessi imprenditori, che avevano goduto di tali prestiti illeciti, non rispettavano gli accordi, subvano intimidazioni e minacce, fino all’obbligo di sottoscrizione di preliminari relativi alla vendita di immobili.
Magazine Attualità
‘Ndrangheta, una banca parallela fra Lombardia e Calabria
Creato il 19 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_onlinePotrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Terrorismo, arrestate dieci persone a Milano, Bergamo e Grosseto
In corso dalle prime luci dell'alba di questa mattina una vasta operazione antiterrorismo della polizia di Stato nei confronti di 10 persone appartenenti a due... Leggere il seguito
Da Yellowflate
ATTUALITÀ -
Sculture allo Zoom
Lo Zoom si riscopre, ancora una volta in modo innovativo. Contest di sculture nella stagione estiva al parco naturale di Cumiana Negli ultimi tempi il bio... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Water design 2015
In occasione di Expo e del Festival dell'Acqua, l'appuntamento con il design dedicato all'acqua arriva a Milano dal 2 all'11 ottobre Il 25 giugno scorso, in... Leggere il seguito
Da Yellowflate
ATTUALITÀ -
Legambiente: “L’ecomafia vale 22mld di euro, nel 2014 80 reati al giorno”
Il giro di affari delle Ecomafie non si ferma: nel 2014 cresce ancora e raggiunge i 22 miliardi di euro, con un incremento di 7 miliardi rispetto all’anno... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
E’ stata presentata oggi al “Mashable Social Media Day” Queboutique, una nuova piattaforma e-commerce di prodotti di abbigliamento di marchi primary. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
“Accorpamento Forestali con i Carabinieri, più che fantasia la confusione al...
"L'ipotesi che ora siano i Carabinieri, anziché la Polizia, ad assorbire il Corpo Forestale dello Stato, la dice lunga sulla confusione che regna a Palazzo Chig... Leggere il seguito
Da Yellowflate
ATTUALITÀ
A proposito dell'autore
Retrò Online Magazine
85089 condivisioni
Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog