11 Luglio 1979, esattamente 31 anni ed un giorno fa veniva ucciso l’ eroe borghese Giorgio Ambrosoli…
Sono passati parecchi anni ormai da quella terribile sera, ma questo non giustifica la generale indifferenza dei media italiani per questo anniversario. L’omicidio Ambrosoli non ha mai avuto un grande appeal sull’opinione pubblica, forse perchè Giorgio non era un personaggio molto conosciuto, o forse perchè il delitto non è mai stato annoverato tra i grandi misteri del nostro paese.
Giorgio Ambrosoli è stato un grande uomo, un esempio di coraggio, onestà e di lealtà nei confronti dello Stato. Un uomo la cui storia dovrebbe essere raccontata nelle scuole, la cui vita dovrebbe essere considerata come riferimento per l’educazione dei giovani. Ma nella realtà è solo un uomo lasciato solo, sia prima che dopo quei maledetti 4 colpi di pistola… E questa volta non possiamo prendercela solo con le istituzioni, perchè a differenza di altri eroi, come ad esempio Falcone e Borsellino, Ambrosoli è stato dimenticato da quasi tutti noi;
Ingiustamente!
Il suo ricordo è ancora vivo nella memoria di poche persone, fra queste c’è il figlio Umberto, rimasto orfano a soli 7 anni… Mi affido alle sue parole, tratte da un’intervista del 2009 al blog di Beppe Grillo, per dare modo a quanti leggono questo post di conoscere un pochino di più la triste ed eroica storia di Giorgio Ambrosoli…