Nerd Encyclopedie

Tra i ricordi più cari dei nerd secchioni vecchia generazione (insomma, i peggiori, subito dopo quelli della Silicon Valley, ma loro erano pionieri, più che primatisti, un po’ i quattro di Monte Rushmore nel Sud Dakota) ci sono certamente le famose enciclopedie su cd-rom.

La vera rivoluzione per noi secchioncelli delle scuole elementari e medie, primi approccianti con l’alfabetizzazione digitale di massa (parlerò in un altro post del corteo di amici che veniva a casa mia ad ammirare il 486 con tanto di Windows 3.1, posato su di un tavolo, in un angolo della cameretta, un po’ il tabernacolo della casa, una sorta di messia dai quali bit noi tutti pendevamo in attesa della verità rivelata), dicevo, la vera rivoluzione per noi poveri sfigati è arrivata con le enciclopedie su cd-rom.

In un clic informazioni, video, immagini, suoni, tutto arrivava nelle nostre menti.

La mia prima enciclopedia multimediale su cd-rom (quanto è antica questa parola? è da  Accademia della Crusca oramai!) è stata Omnia ’97.

Si inseriva il cd nel lettore e si aveva accesso allo scibile in ogni sua forma. Addio, ricerche su polverose e non aggiornate pagine di biblioteca. Il futuro era arrivato sulla mia scrivania, e mi garantiva velocità ed efficienza. Fare le famose “ricerche” era diventato più stuzzicante (chi si ricorda peraltro? Ricerca sul Brasile! Ricerca su Marco Polo! Che diavolo vuoi sapere su Marco Polo? Spesso avevo il sospetto che le nostre ricerche migliori andassero ad arricchire gli archivi della C.I.A.) Eravamo dei cercatori.

Per non parlare dei giochi. Queste enciclopedie erano piene di quiz. Omnia 97 aveva tutta una sezione di quiz chiamata Omnia Explorer. Penso di aver esaurito tutte le domande che quel cd conteneva. Di aver visto e rivisto la sequenza dei goal di Roberto Baggio e la voce concitata di Galeazzi sulla vittoria dei Fratelli Abbagnale.

C’era una perfetta sinossi e divisione delle categorie dello scibile. La tecnologia abbelliva l’ordine e lo rendeva accessibile.

Internet era appena alle porte. Il salto nel web doveva ancora essere compiuto.

Poi arrivò Encarta, nella struttura secondo me chiara antesignana di Wikipedia, altra enciclopedia su cd-rom che in confronto a Omnia sembrava una draga! (drago, genere femminile). Anche se la prima non si scorda mai. In qualche cassetto devo avere ancora custodito Omnia 97, anche se nessun programma la legge più.

Preistoria Nerd alle soglie del Duemila.

Poi è arrivato Internet e i dvd, ma questa è un’altra storia.