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Nessun Double-DRS sulla Red Bull

Da Carlo69 @F1Raceit
Tecnica red bull

Published on ottobre 7th, 2012 | by Antonio Granato

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Nessun Double-DRS sulla Red Bull

Si parla tanto in queste ore della possibilità che la Red Bull abbia montato in qualifica ed in gara un sistema Double DRS. Già con l’arrivo di parti nuove sabato mattina, si era parlato di questa evenienza. Poi alcuni, vedendo le prestazioni della vettura, nata dalla matita di Newey, gridava già allo scoop. In seguito poi, si è gridato per quello che si sarebbe scoperto in griglia di partenza, anche se foto del particolare ancora non se ne vedono…

Noi abbiamo voluto ragionare sui dati emersi dalla pista, prima di unirci al coro degli urlatori, cosa che francamente a noi non piace fare.

Abbiamo voluto prendere i tanto decantati dati relativi alla velocità max delle Red Bull a Suzuka e confrontarli con quelli dell’ultimo GP, quello di Singapore.

Qui di seguito vi riportiamo le tabelle delle velocità rilevate agli speed trap. Come potete vedere: sabato in qualifica Webber ha ottenuto la 9° velocità massima dell’intero schieramento, mentre Vettel non ha ottenuto neanche una delle prime dieci velocità (12° con 308,8Km/h).

 

Qualifiche GP Giappone 2012:

1 Daniel Ricciardo 311.7

2 Jean-Eric Vergne 311.6

3 Romain Grosjean 311.3

4 Jenson Button 310.7

5 Kimi Räikkönen 310.5

6 Fernando Alonso 310.2

7 M.Schumacher 309.8

8 Nico Rosberg 309.6

9 Mark Webber 309.5

10 Kamui Kobayashi 309.3

Considerando che il DRS in qualifica può essere utilizzato liberamente, si potrebbe immaginare che in gara si potesse guadagnare meno. Invece dalla seconda tebella su può vedere come le Red Bull siano andate meglio nella giornata di domenica. Pur essendo ovviamente velocità massime più basse, per effetto del peso carburante e dell’usura gomme; le Red Bull ottengono la 6° velocità con Vettel e la 11° con Webber

 

Gara GP Giappone 2012:

1 Jean-Eric Vergne 303.7

2 Daniel Ricciardo 301.3

3 M.Schumacher 301.2

4 Jenson Button 300.5

5 Pastor Maldonado 300.0

6 Sebastian Vettel 298.8

7 Pedro de la Rosa 298.7

8 Romain Grosjean 298.3

9 Timo Glock 297.5

10 Nico Hülkenberg 297.3

 

Questo nuovo artificio aerodinamico, secondo quanto “gridato” in queste ore sarebbe stato introdotto proprio per la prima volta ieri a Suzuka. Noi però leggendo i dati delle velocità di Singapore qualcosa non torna…

Qui vi riportiamo le velocità ottenute rilevate a Singapore, con le Red Bull che il sabato ottengono la 5° e 8° velocità massima e che la domenica ottengono la 1° e la 3°

 

Qualifica GP Singapore 2012

1 Lewis Hamilton 294.9

2 Nico Rosberg 294.5

3 Jenson Button 293.8

4 Nico Hülkenberg 293.7

5 Sebastian Vettel 293.6

6 Felipe Massa 293.5

7 M.Schumacher 293.4

8 Mark Webber 293.4

9 Paul Di Resta 293.0

10 Jean-Eric Vergne 292.9

 

Gara GP Singapore 2012

1 Mark Webber 293.3

2 Kimi Räikkönen 289.6

3 Sebastian Vettel 285.5

4 Nico Rosberg 285.5

5 Jenson Button 284.8

6 Nico Hülkenberg 284.5

7 M.Schumacher 284.0

8 Kamui Kobayashi 282.3

9 Felipe Massa 281.6

10 Sergio Pérez 281.4

A questo punto due sono le possibilità: la prima che sia stato applicato già a Singapore una sorta di Double DRS all’ala posteriore, eventualità difficile, in quanto sarebbe stata notata (il sistema è vistoso); la seconda che l’incremento di velocità (notato principalmente a Singapore e poco a Suzuka) sia da ricercare più nelle forme statiche dei nuovi profili alari che in sistemi che sicuramente avrebbero bisogno di lunghi collaudi e prove su pista, la Lotus lo stà dimostrando.

Per questi motivi che tendiamo ad escludere che la Red Bull abbia applicato alle sue vetture questo complesso dispositivo. Forse l’incremento delle prestazioni della vettura austro-inglese è da ricercare nella flessibilità o torsione delle ali che anche se testate dalla FIA potrebbero ancora nascondere molto.

Tags: drs, f1, GP Giappone, GP Singapore, red bull, vettel, Webber


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Antonio Granato



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