I lavoratori dell’Ast, in grande difficoltà e preoccupatissimi per il loro futuro, continuano a brancolare nel buio non riuscendo ad individuare un MASANIELLO che si ponga alla testa del movimento degli inkazzatissimi (si fa per dire) dipendenti di quella gloriosa Azienda che qualcuno vuole ridurre ai minimi termini in maniera tale da poter essere svenduta per pochi euro (o lire, chissà) a qualche amico intimo salvo che lo stesso qualcuno non sia direttamente interessato a far finta di uscire dalla porta dopo essersi responsabilmente dimesso per poi rientrare dalla finestra e stavolta, badate bene, non in veste di Amministratore o Dirigente, ma in quella di “PADRONE”….
In compenso, circondati da un nugolo di “sindacalisti” corrotti, corruttori e soprattutto traditori della causa dei lavoratori, hanno trovato un nuovo CINCINNATO che sta decidendo di prendersi un lungo periodo di ferie sull’AVENTINO perché stancatosi di non essere ascoltato e che potrebbe decidersi a scendere dal colle soltanto se chiamato ad assumersi in prima persona la responsabilità ( e largo uso di fantasia) di portare i propri colleghi alla VITTORIA nei confronti di quei politici, amministratori e dirigenti della Società che hanno portato l’Azienda ad essere COSA LORO piuttosto che dell’intera collettività siciliana.
Che vale avere un blog come questo che conta 84000 accessi con una media giornaliera di 250/300 visite, che è raccomandato da Tiscali perché “interessante”, che porta amici extra-Ast di tutt’Italia su Facebook al titolare, che, fatte le dovute proporzioni, risulta seguito più che la REPUBBLICA o IL CORRIERE DELLA SERA, se poi non provoca il dovuto dibattito su ognuno dei temi che affronta, con dovizia e fantasia?
Potrei capire che gli argomenti trattati siano considerati insulsi, potrei capire qualche contestazione o replica, ma non certamente la curiosità morbosa in direzione del contenuto del blog ma non certamente il silenzio assordante che l’accompagna derivante da scarsa comprensione, da gelosia sindacale dalla mancanza di voglia o di coraggio per affrontare a viso aperto, condividendole, le continue sfide che il nuovo (per davvero) Sindacato lancia in continuazione alla controparte (che comprende anche i sindacalisti schiavi e collaborazionisti dell’Azienda, quelli, cioè, che in combutta con l’Azienda stanno per affossarvi…. Ma a tutto c’è un limite….
La prossima settimana il Sidast proverà a costituire una propria RSA a Palermo dopo il felice esito di Trapani e, successivamente, andrà in tutte le Agenzie affinchè ogni Struttura Aziendale possa annoverare un organismo rappresentativo del Sindacato. Si tratterà di un esperimento pilota che potrà avere un grande successo o anche miseramente fallire. In caso di esito negativo, dal giorno dopo il blog chiuderebbe i battenti e al popolo dell’Ast non resterebbe, se proprio gli venisse voglia di leggere qualcosa, di acquistare TOPOLINO o LA GAZZETTA DELLO SPORT e nel caso ciò non bastasse loro, potrebbero sollazzarsi leggendo gli OdS della Direzione Generale che parleranno di nuovi turni a “pane e acqua”, di trasferimenti, di messa in mobilità, di licenziamenti….. E, ancora, resterebbe i volantini dei Sindacati aziendali che terminerebbero con la fatidica frase ….”Le OO.SS. PRENDONO ATTO DI QUANTO COMUNICATO DALL’AZIENDA E SI RISERVANO DÌ APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO DELLA PROSSIMA CONVOCAZIONE”.
Vi andrà bene così? In tal caso…. Arrangiatevi e recatevi alla più vicina Agenzia per l’impiego….
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