Never Work Again Londra – recensione
6 febbraio 2012 | Autore: JoseEccomi qui con la recensione al Never Work Again (Londra 2012) di T Harv Eker!
Premetto che da quando avevo visto per la prima volta il Quantum Leap al Millionaire Mind Intensive del 2009, il Never Work Again era uno dei corsi che mi attraevano maggiormente.
Del resto, già il titolo è tutto un programma: Never Work Again significa “Non lavoro mai più”, il che è una bella prospettiva che tutti coloro che ricercano la libertà finanziaria si auspicano di raggiungere presto.
E infatti il corso è stato una parata di opportunità per non lavorare mai più.
Ma come diamine è possibile “Non lavorare mai più”?
Il concetto fulcro intorno al quale ruota tutto il corso è stato la creazione di rendite passive, neanche a farlo apposta, proprio l’argomento su cui ho tenuto il corso a Natale: Rendite da Passioni.
Devo dirti subito che questo corso è stato abbastanza strano: completamente diverso dal format degli altri corsi del Quantum Leap.
Come ti dicevo, si è trattato di una vera e propria “parata” di opportunità, in cui si sono succeduti ben 14 relatori (+ Marjean Holden e Mac Attam che hanno condotto i giochi).
Ognuno di questi relatori ci ha proposto la sua personale specializzazione nel mondo delle rendite passive.
Finora sono stato al Guerrilla Business Intensive, al Mission to Millions, al Warrior Camp e al Train the Trainer e nessuno di questi corsi assomiglia al Never Work Again.
Vediamo un pò più nel dettaglio come sono andati questi 4 intensissimi giorni…
Never Work Again Londra
Recensione giorno 1
Il primo giorno ci hanno accolto con un simpatico siparietto gli ormai noti Marjean Holden e il suo assistente Mac Attam.
Rend Brenner e Josè Scafarelli - Never Work Again
Marjean ha trattato gli argomenti già accennati al Millionaire Mind riguardo la Gallina dalle Uova d’Oro, la Libertà Finanziaria (libertà di tempo e di soldi) e l’accumulo di Asset (attività – cose che producono reddito).
Per chi non fosse pratico dell’argomento, per Rendita Passiva si intende una fonte di reddito indipendente dal lavoro (es: un immobile che produce un affitto mensile).
Il concetto è chiaro:
1) crei un Asset, una tua fonte di reddito passivo (es: un Business Online)
2) con i soldi prodotti dalla tua fonte di reddito passivo, compri un altro Asset
3) con i soldi prodotti dai primi 2 Asset, ne compri un terzo, e così via.
Oltre alla parte teorica, Marjean ci ha fatto fare vari esercizi di ricondizionamento mentale… in pieno stile Ekeriano.
A questo punto sono iniziati ad intervenire i primi relatori: John Lee (Real Estate), Rend Brenner (Licensing, qui a destra nella foto con me… è una persona veramente splendida!), Daven Michaels (Outsorcing) e Jack Cohen (Immobili in CostaRica).
Il primo e l’ultimo hanno dato veramente pochi contenuti: hanno principalmente venduto delle opportunità: John Lee ha descritto i suoi corsi su come vendere e comprare immobili, mentre Jack Cohen ha proposto di acquistare dei lotti di un progetto che porta avanti in CostaRica.
Più interessanti sono stati gli interventi di Rend Brenner e Daven Michaels, ma alla fine della prima giornata si celava tra i partecipanti un velato malcontento (in alcuni casi neanche troppo velato).
In effetti anche io ci ero rimasto un pò male… ero andato al Never Work Again per imparare qualcosa e mi ero ritrovato con poche informazioni nuove e tanta vendita.
Ma sapevo che dietro quel corso c’era la mano di T Harv Eker e quindi ho mantenuto vive le speranze… il giorno seguente infatti ho iniziato a comprendere il senso di questo strano corso…
Never Work Again Londra
Recensione giorno 2
Anche gli altri giorni sono stati caratterizzati da altre vendite di altri relatori, ma ciò che è cambiato è stato il mio approccio al corso.
Inizialmente ero stupidamente critico, poi ho capito che le opportunità che mi si stavano presentando davanti agli occhi, potevano cambiare la vita di chiunque.
Bill Walsh e Josè Scafarelli - Never Work Again
Si tratta di quegli investimenti a cui hanno accesso generalmente soltanto i milionari e che sono del tutto ignoti alla ‘gente comune’.
Insomma, il secondo giorno ho compreso che si trattava di una grande opportunità.
Peraltro la mattina e la sera di ogni giornata è stata caratterizzata da un forte ricondizionamento mentale (la parte che mi piaceva di più!).
Il secondo giorno è iniziato con Marcus De Maria – forse lo ricordarai perchè era la spalla di Eker al Millionaire Mind Intensive di Rimini, peraltro io e lui facemmo anche un bel siparietto sul palco… – che ci ha parlato di Forex (e ovviamente della sua scuola di Forex Trading).
Poi è stato il momento di Bill Walsh (nella foto con me qui a sinistra), simpaticissimo e motivante, oltre che coach di gente del calibro di Brian Tracy e Mark Victor Hansen.
Avrei seguito volentieri il suo persorso, ma per adesso il Quantum Leap mi sta già prendendo parecchio tempo…
Il concetto che mi porto a casa dal suo intervento è che non c’è nulla di meglio del tempo di qualità passato in compagnia di persone di qualità. Verissimo.
Poi è stato il turno di Chris Farrell, un esperto di Internet Marketing, specializzato in Membership Online.
Come sai, di come guadagnare online ne parliamo nel Laboratorio InfoProdotti.
A questo punto è arrivato il più pazzo di tutti i relatori, un vero turbine di creatività e sregolatezza: Marco Koslowski.
Tanto per farti capire il personaggio, il suo programma si chiama WTC = Wealth The Formula (Ricchezza, la formula).
Ma nel gergo della chat, in inglese, WTC significa What the Fuck, traducibile come “Ma che ca…volo”, laddove ‘cavolo’ non è proprio ‘cavolo’, ma qualcosa di meno elegante.
Keith Cunningham e Josè Scafarelli - Never Work Again
Principalmente ha parlato di outsorcing e dell’importanza di far fare tutto agli altri rimanendo “spettatori della partita”.
L’idea è vincente e mi ha mosso delle corde dentro… l’idea di essere soltanto un direttore di orchestra dei propri business mi ha sempre attratto.
A questo punto siamo arrivati all’apice del corso: come ultimo relatore della giornata, è arrivato Keith Cunningham… nientemeno che il Padre Ricco di Robert Kiyosaki, il creatore originale dei noti Quadranti del Cashflow!
Questo è stato il momento più alto – a livello formativo – dell’intero corso.
Keith Cunningham (nella foto qui a destra, mentre parliamo durante una pausa) ha una personalità talmente forte che quando è arrivato, mi sono venuti i brividi dietro la schiena… non mi era mai successo prima.
Ci ha fatto fare un gioco molto istruttivo, il Gioco del PassaDenaro e poi anche Il Gioco delle Biglie, una sorta di simulazione degli investimenti borsistici. Molto, molto, molto istruttivo.
Il concetto chiave che è emerso da questi giochi è che quando si parla di Gestione del Denaro, le emozioni sono soltanto deleterie: bisogna avere una precisa strategia e bisogna seguirla in modo ferreo.
Dopo Keith Cunningham, è stato il momento del ricondizionamento mentale e poi siamo andati a nanna, con la gioia di aver conosciuto un grande e la felicità di sapere che l’avremmo rivisto l’indomani.
Never Work Again Londra
Recensione giorno 3
Anche il Terzo giorno è iniziato ancora con il Rich Dad di Kiyosaki, il quale ci ha dato ancora tantissima formazione di altissimo livello:
- Prendersi il tempo per pensare
- Pensieri in conflitto
- Emozioni = Eccitazione / Intelletto = Pensiero
- I Maestri hanno delle Regole
- La velocità uccide la crescita
- Non è il prodotto! (ma è come lo fai!)
- Core Competence e FOCUS
- DOMANDE (cos’è che non vedo?)
- Kick the Can (fai un passo alla volta)
- La Maestria: non devi “fare del tuo meglio”, ma devi “fare ciò che c’è da fare”.
Dopo questo doppio intervento del mitico Padre Ricco, è arrivato l’undicesimo relatore, Simon Williams – ‘The App Man’ – autore di Rich App, Poor App (traducibile come “Applicazione Ricca, Applicazione Povera”), facendo il verso al best seller di Robert Kiyosaki “Padre Ricco Padre Povero” (Rich Dad, Poor Dad).
Courtney Smith e Josè Scafarelli - Never Work Again
Come avrai dedotto, è l’esperto che insegna come guadagnare con le Applicazioni Iphone e Ipad, argomento che mi ha affascinato da sempre e di cui scrissi anche un articolo quando ne percepii la portata.
E’ un business in cui voglio metterci le mani perchè secondo me è veramente profittevole.
Ovviamente se ci saranno novità, te ne parlerò.
A questo punto è arrivato il momento di un altro superesperto di trading: Courtney Smith (nella foto qui a sinistra con me).
Anche i suoi corsi intendo farli, ma poichè anche io ho una giornata di sole 24 ore, temo che dovrò pianificare la partecipazione a tutti questi corsi… anche se istintivamente mi sarei iscritto praticamente a tutti quelli proposti!
Courtney Smith è una specie di mito nel mondo della finanza e si è presentato come una improbabile camicia hawaiana e dei capelli lunghi.
A vederlo trasmette tanta tenerezza, è un pacioccone e ciò che si percepisce a pelle è un fortissimo equilibrio interiore finalmente raggiunto.
Courtney Smith… sicuramente lo reguirò ancora…
La sera del terzo giorno – prima del canonico ricondizionamento mentale – è stata caratterizzata da una tavola rotonda… una specie di Talk Show in cui 9 relatori si sono fatti intervistare da Marjean, dando ancora tantissimi spunti di riflessione molto interessanti.
Ascoltare 9 milionari parlare tra loro ti da l’idea chiara di come la pensino e di come abbiano tantissimi punti in comune tra loro.
Alla fine del terzo giorno, mi rendevo conto che questo corso era sempre più interessante, un crescendo di informazioni e di emozioni.
Never Work Again Londra
Recensione giorno 4
Anche il 4° giorno è stato aperto dal mitico Keith Cunningham – Rich Dad.
Sean Higgins e Josè Scafarelli - Never Work Again
Poi è stato il momento di un simpaticissimo relatore esperto di Internet Marketing: Andrew Lock, il quale – tra una risata e una battuta – ci ha parlato di come è diventato milionario con il sistema delle Affiliazioni.
Se ti interessa approfondire questo argomento, ti rimando ancora al Laboratorio InfoProdotti.
Quindi è stato il momento di Sean Higgins che ci ha parlato di un argomento assolutamente nuovo per me: i crediti fiscali.
E’ un argomento che voglio approfondire perchè – sebbene riguardi il mondo del diritto che ho abbandonato diversi anni fa – promette dei risultati veramente interessanti…
L’ultimo relatore è stato Sam Crowley, l’esperto di Podcast per l’Apple Store.
Anche questo settore mi ha suscitato parecchio interesse e voglio approfondirlo.
Ho persino pensato di iniziare quest’anno stesso con dei podcast di Ricchezza Vera per l’iphone… chissà…
Never Work Again Londra
Conclusioni
Questo corso del circuito di T Harv Eker si piazza al terzo posto della graduatoria delle mie preferenze, subito dopo gli inarrivabili Train The Trainer e Warrior Camp.
Marjean Holden e Mac Attam sono ormai degli amici e il gruppo del Quantum Leap è sempre più affiatato… mi sembra di conoscere tutti da sempre e con alcuni ho stretto delle amicizie che sono convinto che dureranno tantissimi anni.
Poichè su 14 corsi proposti, ne vorrei fare una decina, mi sono imposto come regola di fare un circuito di corsi all’anno: ogni anno imparo una nuova forma di reddito passivo… questo è quanto mi sono prefissato.
In conclusione, il corso è stato un crescendo: dalla semi-delusione del primo giorno all’esaltazione dei giorni successivi.
E’ stato un corso completamente diverso dagli altri.
Posso dire che anche questo corso – da solo – può stravolgere la vita a chiunque.
Mentre faccio questi corsi, ne compro altri di migliaia di euro e mi rendo sempre più conto che valgono sempre più di quanto investo.
Ne sono sempre più convinto: il miglior investimento che si possa fare è su se stessi, punto.
Per questo, il mio più vivo suggerimento è non solo di iscriverti immediatamente al prossimo Millionaire Mind Intensive (puoi iscriverti adesso cliccando qui), ma di venirci con l’idea di prendere anche il Quantum Leap: non l’ho ancora completato, ma posso dirti che vale 1000 volte più di quello che chiedono.
Questo è ciò di cui sono fermamente convinto… poi fai tu.
1abbraccio
Josè
PS
Se ti è piaciuto “Never Work Again Londra 2012 – recensione” clicca sul pulsante blu qui in basso e Condividi su Facebook, grazie!