Riporto fedelmente due articoli presenti oggi sul Corriere Adriatico. Due città vicinissime, Montegranaro e Monte Urano, che si guardano da due colline frontali, due realtà economiche molto simili, due situazioni riguardo l'emergenza neve pressochè uguali, due diverse interpretazioni.
Neve, la giunta si fa i complimenti
Montegranaro
La situazione sta tornando alla normalità e dalla giunta comunale giunge un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso di superare questa situazione critica: “I dipendenti comunali, la Protezione civile, vigili, Croce Gialla, i volontari e le cinque squadre di lavoro esterne, che hanno lavorato giorno e notte per rendere le strade percorribili, per poter far circolare gli scuolabus per la riapertura delle scuole e per cercare di ripristinare il normale traffico cittadino. Un lavoro ben coordinato dal Sindaco che ha seguito personalmente i lavori”.
Su Internet le scuse per i possibili disagi
Giacinti lotta ancora contro il ghiaccio
Monte Urano
Si cerca di tornare alla normalità anche se alcune vie del centro storico sono ancora coperte di ghiaccio e neve e creano molte difficoltà agli automobilisti. I punti dove non batte il sole sono i più critici come via Colombo e via Gramsci, oltre ad altri punti. I dipendenti comunali sono ancora impegnati a migliorare la situazione e ieri mattina hanno migliorato la situazione di alcune strade percorribili con gomme termiche il giorno precedente. Ieri sono riprese le attività di tutte le scuole mentre è saltato il mercato settimanale. Il sindaco ha ordinato “ai proprietari di provvedere alla rimozione della neve e ghiaccio da tetti, cornicioni, balconi e dei fabbricati prospicienti alle aree pubbliche di circolazione e comunque dagli immobili che minacciano la pubblica incolumità, mettendo in atto ogni accorgimento necessario ad impedire, durante le operazioni di rimozione, il transito pedonale nelle zone oggetto di intervento”. Per la pulizia delle strade, il sindaco Giacinti ha rispettato quello che aveva scritto alcuni giorni fa sul suo profilo di facebook: “Chiedo scusa in anticipo per quei casi in cui non siamo stati in grado di dare risposte immediate, ma considerando la gravità e la criticità della situazione bisogna tenere in considerazione che il programma degli interventi è dettato dalla priorità di sgombri di strade per emergenze particolari legate a motivi di salute”.