Finita da poco la stagione è già tempo di pensare alla prossima che si preannuncia davvero interessante per quanto riguarda l’Europa, visto il lockout NBA che sta influenzando non poco il mercato (qui tutti i movimenti divisi per Nazione). Per fare un po’ di chiarezza su quello che sono state le Finals NBA, il Draft 2011 e su quello che ci aspetta in Europa e nella serie A italiana, abbiamo intervistato in esclusiva Niccolò Trigari, voce principe del basket a SportItalia. Come sempre Niccolò ha risposto con grandissima disponibilità a tutte le nostre domande, lanciando parecchi argomenti interessanti.
Cosa ne pensi del lockout? Si può dare la colpa ad una fazione o l’altra? Credi che possa saltare l’intera stagione?
“Penso che il lockout durerà a lungo, perché, a prescindere dalla battaglia sull’entità delle perdite della Lega, i proprietari pretendono di rivoluzionare il sistema. Nessuna rivoluzione viene accettata di buon grado da chi era privilegiato nel sistema precedente e, come se non bastasse, in questo caso i giocatori hanno un diritto di veto difficile da aggirare. Non amo il concetto di colpa, ma penso che entrambe le parti abbiano dimostrato scarso desiderio di venirsi incontro e questo legittima il timore che perfino l’intera stagione possa essere cancellata. In compenso ai veri fuochi d’artificio mancano almeno tre mesi, perciò il tempo per rimediare non manca.”
Con il lockout NBA, potremmo vedere qualche star in Europa e in Italia? Solo i free agent o anche altri?
“Mentre rispondo Deron Williams (che non è un free agent) starebbe perfezionando i dettagli per iniziare la stagione nel Besiktas: se l’affare si concretizzasse (manca anche il benestare della FIBA), smentirebbe le mie teorie sull’argomento, ovvero che i giocatori di prima fascia non verranno mai, anche perché le squadre europee con un minimo di appeal (non credevo che il Besiktas appartenesse alla categoria) non dovrebbero avere interesse a rischiare un noleggio a breve scadenza (salva precisa indicazione dell’ufficio marketing…). Discorso diverso è legato ai vari ‘Sonny Weems’: giocatori del genere, a maggior ragione se free agent, possono scommettere sull’Europa anche rischiando di perdere l’eventuale stagione NBA. Per quanto riguarda coloro che hanno un contratto NBA ’sospeso’, la Lega non ha armi per trattenerli, ma ne avrebbe molte per colpire chi avesse la sventura di essere infortunato quando il lockout finirà.”
Finals 2011: Dallas ha meritato il titolo? Miami, Big Three compresi, poteva fare qualcosa in più?
“Miami ha scommesso su tre stelle e una (non credo di dover specificare quale) ha clamorosamente tradito nel momento più importante. Questo non significa che il progetto sia un fallimento, visto che altre 28 squadre in finale non ci sono arrivate e che hanno ancora diversi anni per nascondere l’attuale delusione sotto un buon numero di trofei.”
“Punto sui TWolves per esclusione: i Cavs hanno avuto poco coraggio con la prima scelta e troppo con la quarta (sono convinto che ci fossero combinazioni migliori del binomio Irving/Thompson), i Bobcats hanno avuto troppa fiducia in Biyombo (pagato sobbarcandosi i 21 milioni e spiccioli dovuti a Maggette, più oneroso e meno utile di Jackson) e i Jazz, nonostante due scelte nelle prime 12, hanno dimenticato di prendere un playmaker in un draft che, almeno nel ruolo, era discretamente profondo (la considerazione prescinde dal valore di Kanter e Burks). Aggiungo che mi è piaciuto come si sono mossi Wizards e Rockets.”
Draft 2011: chi è secondo te il giocatore che avrà da subito più impatto?
“Per analizzare correttamente il tema credo che sarebbe utile costruire una scala di valori per premiare chi ha impatto in una squadra competitiva. In assenza, dico Derrick Williams.”
Con l’Nba ferma, grande attenzione sarà sull’Eurolega: chi vedi favorite? Che ruolo potranno avere le italiane?
“Non ci sono ancora gli elementi su cui basare un’analisi del genere (tra 3 mesi la risposta potrebbe essere completamente diversa), perciò mi limito a elencare le impressioni. Il Cska ha ritrovato la combinazione della cassaforte, le squadre turche hanno una motivazione in più per investire (Final Four a Istanbul), mentre spagnole e greche sembrano orientate a ridurre i rispettivi budget (o almeno così hanno dichiarato). Maccabi e Siena meritano rispetto, se non altro per i risultati della passata stagione, Milano sta confermando di voler tornare protagonista, ma non è facile ritrovare l’equilibrio dopo una rivoluzione, per Cantù è già un sogno potersi confrontare con i migliori. Esaurite le premesse, se dovessi scommettere oggi sui nomi delle semifinaliste, direi Barça, Cska, Fenerbahce e X (dove X sta per una tra le greche, il Maccabi e Siena).”
“Per quanto visto fino a questo momento, direi che Milano sta facendo tutto il possibile per interrompere l’egemonia senese, ma i precedenti suggeriscono cautela. Costruire una squadra quasi da zero non è facile e il fatto che Scariolo sia impegnato con la Nazionale spagnola non aiuta. A differenza di quanto succede in Eurolega, però, il margine di errore nel nostro campionato è ampio: Milano avrà diversi mesi per far quadrare il cerchio, nonché i fondi necessari per rimediare in corsa a eventuali mancanze. Lo stesso non vale per Cantù, che inoltre rischia di pagare a caro prezzo le fatiche europee: tutto sommato, se riuscisse a confermare le finali della passata stagione, sarei molto più sorpreso di quanto non lo sia stato quest’anno.”
Nazionale: come pensi si comporterà l’Italia agli Europei? I tre Nba riusciranno a coesistere?
“Sono curioso di vedere la squadra che riuscirà a disegnare Pianigiani (sarà una bella sfida anche per lui): penso che il potenziale sia intrigante e che i limiti strutturali del roster (indipendentemente dalla scelta dei 12) potrebbero regalarci una Nazionale divertente da vedere e difficile da affrontare. Non sono però sicuro che sarà altrettanto difficile da battere, soprattutto per le squadre di prima fascia. Come tutti sogno per l’Italia un Europeo da protagonista, ma non troverei disdicevole un’eventuale eliminazione al primo turno.”
Basket in tv: visto il grande impegno e le tante partite trasmesse nell’ultima stagione con Eurolega, NBA, LegaDue, Dilettanti e Liga Acb, cosa prevede la programmazione di Sportitalia per la prossima stagione?
“Confesso di conoscere la risposta perché non seguo le vicende legate ai diritti. L’unica cosa che posso aggiungere, è che non conosco neppure ragioni per cui tutte queste competizioni non possano far parte del palinsesto di Sportitalia anche nella prossima stagione.”