Magazine Diario personale

Niente “to do list” per me, grazie!

Da Ant0n3l


Priorità ci sono, obiettivi anche. Buoni propositi non so.
Inizio così il mio 2013. Con un sonno bestiale e le idee un po’ confuse perché sono stata sveglia, a leggere un bellissimo libro (un thriller “pauroso da paura”!) con il mio nuovo kindle fire hd (me l’ha portato Babbo Natale), fino a notte fonda.
Che differenza c’è tra obiettivi e buoni propositi? Forse nessuna ma ho come l’impressione che stilare una lista di buoni propositi, obiettivi e cose da fare porti un po’ sfiga. L’unica volta che ho detto ad alta voce (ho testimoni!) il mio buon proposito per l’anno in arrivo… non si è proprio realizzato. E dico “fa niente” perché intanto ho altre priorità, adesso. Ho constatato che, quello che credevo essere un obiettivo importante da raggiungere, in realtà non lo era affatto. 
Se me li tenessi tutti per me? I miei buoni propositi? Vi offendete?
Non per scaramanzia ma perché ho deciso che nel 2013 vorrei vivere “giorno per giorno”, naturalmente per quanto possibile. Cioè, avere sì degli obiettivi ma non avere l’ansia di raggiungerli a tutti i costi, per forza e in poco tempo. Quest’anno, ho voglia di vivermi e prendermi tutto, tutto quello che il 2013 mi porterà di “decente”. E di godermelo. Non dico che starò ferma a guardare ciò che accade intorno, ovvio… Non mi si addice, è vero. Ma non ho neppure voglia di “programmare” l’anno con mille “to do list” ma giusto due righe per non dimenticare le cose assolutamente da fare.
Voglio muovermi a piccoli passi, di volta in volta, in base alle priorità e al mio essere, eliminando quello che non considero importante e badando all’essenziale.
Voglio scrivere. Solo per il gusto di farlo, per piacere. Quest’anno ho voglia di tornare a scrivere con la passione che a volte (non sempre purtroppo) sento. Sistemo due cose e poi voglio dedicarmi al prossimo libro che è lì, fermo in quel file sul monitor che mi sta chiamando, anzi, che sta urlando sempre più forte e mi sa che se non lo apro in fretta, a breve – offeso - si butterà da solo nel cestino.
No, nel 2013 non voglio seguire “to do list”. Voglio vivere senza programmare troppo. Voglio sentire. Voglio Passione e Amore, in tutte le cose. Anche nella scrittura. Sì, mi piacerebbe.
Ecco, ora - in base a ciò che ho detto all’inizio, di tenere per me i buoni propositi che dichiararli ad alta voce, secondo me, è meglio di no – scommetto che continuerò a scrivere caga… Ops! Ehm, cavolate per tutto l’anno. Perfetto. ;-)

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