- Albero vigoroso che può raggiungere i 20 metri. Fiorisce in Primavera.
- Tipico delle zone montane, il noce viene frequentemente coltivato sia in ambiente alpino che appenninico, dai 500 ai 1000 metri di quota.
- Si utilizzano le foglie raccolte in Estate e fatte essiccare in un luogo semiombroso; il mallo, fresco, quando è ancora verde; i frutti, ovvero le noci, raccolte in Ottobre e fatte essiccare per un certo periodo prima di consumarle.
PROPRIETA’
- Ricco di vitamine A, PP e del gruppo B, oli e soprattutto tannino; è nutritivo, tonico e stimolante, stomachico e blandamente lassativo (la corteccia).
IMPIEGO
- Infuso, sciroppo e vino per anemia, stanchezza, rachitismo, digestione difficile e depurazione dell’organismo.
- Gli usi esterni sono molteplici: il succo del mallo contro le verruche; cataplasma delle foglie per ulcere cutanee; irrigazioni di decotto contro la leucorrea ed infiammazioni vaginali; gargarismi con l’infuso per infiammazioni di bocca e gola o impacchi e lavaggi per la crosta lattea, irritazioni della pelle, infiammazione degli occhi.
- Tra gli usi cosmetici: infuso per lavare i capelli contro forfora e caduta; nell’acqua del bagno per tonificare e ammorbidire la pelle.
- Il frutto secco viene utilizzato in cucina per il consumo tal quale e per la preparazione di dolci e liquori.
AVVERTENZE
- Va ricordato che non si deve associare il noce con altri rimedi, se non dietro prescrizione medica. E’ infatti incompatibile con alcuni vegetali.
- Inoltre le noci e l’olio di noce, non vanno conservati a lungo perchè sono soggetti ad irrancidimento.
This post was thanked 0 time(s). Thank it ? Albero vigoroso che può raggiungere i 20 metri. Fiorisce in Primavera. Tipico delle zone montane, il noce viene frequentemente coltivato sia in ambiente alpino che appenninico, dai 500 ai 1000 metri di quota. Si utilizzano le foglie raccolte in Estate e fatte essiccare in un luogo semiombroso; il mallo, fresco, quando è ancora verde; [...]