Magazine Diario personale

Noi pensiamo tanto a te

Da Laconiglia

(colonna sonora di questo post: cover strumentale del 'Fiore di Maggio' di Concato
Il sorriso che ho visto spuntare sul viso del mio compagno quando ha saputo che tu stavi arrivando è stato un regalo prezioso. Uno dei suoi sorrisi tutti fossette e labbra spiegate, che raramente mi concede.
Le lacrime che invece sono spuntate sul mio, di viso, quando ho saputo di te non ti devono spaventare, erano lacrime di gioia, amore e aspettativa.
Si, perchè tutti ti aspettavamo. Aspettavamo di sentire la notizia che finalmente stavi arrivando tra noi.
Poi, frettoloso, sei voluto nascere con un mese d'anticipo e ho saputo di te mentre andavo a lavoro e mi sono dovuta fermare, ancora una volta quelle lacrime di gioia.
Ti abbiamo visto quasi due settimane dopo la tua nascita ed eri un piccolo uccellino avvolto da una copertina e dall'amore incondizionato dei tuoi genitori.
Quando li osservo e vedo come ti amano mi si riempe il cuore di orgoglio, perchè è così bello scoprire l'amore reciproco che li lega e il nuovo amore che condividono con te.
A volte rimango incantata a guardarli mentre ti vezzeggiano, mentre ti coccolano e come capisco che ti amano... come non amarti?
Ricordo con tenerezza quando eri ancora piccino piccino e tuo zio mi raccontò che ti aveva tenuto in braccio per più di un ora, diventando per un pò la tua 'culletta portatile'...
Ora hai quasi 5 mesi e sei diventato un piccolino tutto sorrisi e manine per aria.
Ti tengo in braccio e accarezzo la tua testolina tonda, sento il tuo profumo di innocenza e di coccole e per contrasto provo a immaginare come sarai quando diventerai più alto di me e ti spunterà la barba.
Accarezzo la tua guancia vellutata e mi fai un sorriso. Tuo zio è vicino a noi e ti fa una faccia buffa facendoti sorridere ancora.
Chissà che ci troverai di così irresistibile in lui da seguirlo con lo sguardo. Forse vedi ciò che ci vedo io?
Vedi il suo cuore forte? Vedi l'infinita tenerezza che dispensa solo a poche persone?
Io sono una di quelle e tu sei un'altra.
Quando lo vedo vicino a noi, mentre ti cullo un pò mi chiedo se saremo all'altezza di questo compito...perchè qui non si tratta solo di tenere una candela in mano e osservare mentre un prete ti cospargerà un pò di acqua benedetta e farti bei regali...
Essere i tuoi padrini vuol dire tanto.
Vuol dire avere la fiducia dei tuoi genitori, che ci hanno scelti come coloro che ti dovranno aiutare a crescere e aiutarti a capire cosa è bene e cosa no.
Spero tanto che il tuo padrino ti insegni ad essere forte se ce n'è bisogno, ma dolce quando è il momento. Che ti spieghi che la vita è bella e va goduta. Che gli amici sono importanti e che ti saranno sempre vicini se imparerai a rispettarli e ad esser leale con loro. Che quando prendi un impegno devi portarlo a fondo e devi sempre credere in te stesso.
E io?
Io spero di darti il gusto per le piccole cose, che ora che sei così piccino è facile avere, ma spesso, troppo spesso a parer mio, si perde per strada ed è un peccato, perchè è bello trovare stupefacente una giornata di sole o un fiore anche quando sei adulto e queste cose le hai viste tante volte...
Vorrei regalarti l'amore per la lettura, perchè leggendo scopri mondi fantastici e viaggi.
Sono certa che anche tu sarai un piccolo viaggiatore. Prima con la fantasia e poi con tutto il tuo essere, per scoprire il mondo. E come potrebbe non esserlo con dei genitori e dei padrini così?
Vedrai che bello sarà vedere coi tuoi occhi quanto è grande e meraviglioso il mondo, vedrai come è meravigliosa la vita.
Anche quando è triste. Perchè senza quei momenti non potresti assaporare ancora più intensamente l'estrema gioia che ti verrà regalata e noi vogliamo che la tua vita sia piena di gioia. Amore. Risate. Amicizia. Partecipazione.
E ad accompagnarti in questo lungo cammino ci saranno i tuoi genitori, che ti terranno per mano finchè non ce la farai con le tue gambe e che poi saranno sempre li pronti ad accoglierti quando ne avrai bisogno. E li, vicino a loro, ci siamo noi. Pronti a coccolarti un pò, ma anche ad aiutarti a capire gli errori che commetterai.
E io spero che penserai a noi.
Perchè noi pensiamo e penseremo tanto a te.
Con affetto, i tuoi padrini.
Il Coniglio, la Coniglia

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog