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Non abbiamo ancora smesso di ridere con Paniz e compagnia bella, quelli della nipote di Mubarak, che arriva Pamparana con la panzana del secolo. A momenti resto senza respiro.

Creato il 13 maggio 2013 da Slasch16

ruby-ultimo-atto-andrea-pamparanaQuando si ride a crepapelle non si ha il tempo di respirare. L’eroico Paniz che in Parlamento ci raccontava della nipote di Mubarak, la palla colossale che tutti i servi del piduista hanno preso per vera e che ci ha fatto ridere dietro dal mondo intero, ha fatto ridere anche me, senza respiro.
Non ho fatto tempo a riprendere fiato che ci si mette pure Andrea Pamparana con lo speciale su canale 5: Vent’anni di guerra, Ruby ultimo atto.
Titolo che riprende il famoso Mussolini ultimo atto finito in P.le Loreto a pochi passi dall’ufficio di Lele Mora da dove partivano i suv con le ragazze da portare al sultano.
Il bello è che Pamparano non si vergogna nemmeno e su Twitter è stato massacrato:

La guerra dei vent’anni, Pamparana su Twitter rinuncia a difendersi e rincara: “Processo Ruby è farsa”
Beppe Severgnini ha cercato di portargli un the per riprendersi: Giuro che non capisco, Andrea. Ma perché un bravo giornalista si presta a queste cose?, ma non c’è stato niente da fare Pamparana insiste nel voler passare da bravo giornalista a coglione, con tanto di medaglia.
Severgnini è basito ed insiste: non sarebbe opportuno ricordare che l’apologia dell’imputato va in onda sulla tivù dell’imputato?
Ma Pamparana non molla come fanno tutti gli idioti.
Io non conosco pamparana e quindi non posso dire se è un bravo giornalista ma da quello che ho letto sui giornali di oggi l’unica certezza che ne ho ricavato è che è un coglione, non solo si è venduto si è venduto anche male.
Sia chiaro che il mio gudizio è esclusivamente professionale, niente di personale, per quanto riguarda la persona pamparana ci penseranno i suoi parenti a prendere le distanze.
Se fosse un mio cugino, alla lontana, gli farei una telefonata: guarda che hai fatto una figura da pirla.
Fa parte del mio carattere quando incontro un pirla devo per forza farglielo notare.
La Mirè mi ha ripreso più volte, smettila di dare del pirla alle gente qualcuno potrebbe offendersi, incazzarsi.
Le ho prontamente risposto: non dovrebbe offendersi dovrebbe ringraziarmi perchè lui si credeva intelligente ed io gli ho fatto notare che è un pirla, gli ho fatto un favore, ho fatto volontariato.
Pamparana sicuramente non mi leggerà ed io non andrò su Twitter a dirgli quello che penso, preferisco che affondi nella melma delle sue certezze perchè è quello che merita.

Altro che giornalismo di inchiesta; altro che obiettività nel racconto, qui siamo di fronte ad una racconto parziale dei fatti, basato su una tesi ben precisa e cioè che il “processo Ruby è una farsa”. E pensare che nel comunicato stampa di presentazione de La guerra dei vent’anni si leggeva:

L’obiettivo è riepilogare e rendere comprensibile al grande pubblico l’intricata trama, degna di un avvincente legal thriller, iniziata la notte del 27 maggio 2010 e proseguita fino a oggi.
Fonte Tv Blog.

 



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