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non ci sono più le lampade di una volta

Creato il 17 febbraio 2011 da Luci

non so da quale remota parte del cervello arrivi il ricordo di un benigni giovanissimo alle prese con una lampada che, affetta da un falso contatto, si spengeva (per i non toscani: “si spegneva”) in continuazione e lui la prendeva a botte, ma da qualche mese faccio la stessa scenetta tutte le mattine.

avevo chiesto una lampada da scrivania, come i miei colleghi, d’altronde.

i miei colleghi hanno elegantissime lampade da scrivania color argento, simili a una giraffa televisiva (ricordate il microfono dei primi tempi rai?) che, come tutte le lampade quando c’è bisogno si preme un tasto e si accende, poi si ri-preme e si spenge (per i non toscani: “spegne”).ha una clip per agganciarla al tavolo senza occuparlo e due bracci sottili molto eleganti.

infine è arrivata.

è blu. blu elettrico, interamente in plastica e sormonta una pedana sempre blu elettrico dalla quale si protende con un sistema di molle e tiranti degne di robocop.

è brutta, bruttissima.

e, soprattutto, quando si pigia il tastino si accende, resta accesa un secondo e poi si rispenge (per i non toscani: rispegne).

allora io la smonto, tolgo la lampadina, la riavvito strinta strintissima (per i non toscani: stretta, strettissima) e riprovo.

niente.

allora provo con la terapia d’urto: un cazzotto.

con quello si riaccende. almeno per il primo quarto d’ora.

poi si rispenge (sì, lo so: rispegne) almeno sette o otto volte in una mattinata.

che hai voglia a fare la donna manager che non deve chiedere mai, una lampada che ti si speGNe (preso!) mentre parli e la devi prendere a cazzotti vanifica ogni sforzo.

ho provato a chiamare il tecnico:

“scusi, la mia lampada non resta accesa…”

“eh lo so, quelle che han comprato ora fanno tutte così!”


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