Su canale 5 – Film “evento” che mette assieme per la prima volta una coppia di grandi veterani del cinema americano, i premi Oscar Jack Nicholson e Morgan Freeman, in una trama drammatica e un po’ prevedibile, ma ugualmente suggestiva nella quale riescono a sorprendere e far riflettere il pubblico che li ama, e non solo…
Non è mai troppo tardi, non colpisce soltanto per la maestosità dei due protagonisti, non colpisce neanche per le splendide location; colpisce per i sentimenti che trasmette, per la voglia di vivere che ogni spettatore non può fare a meno di provare dopo averlo visto.
I due personaggi sono agli antipodi: Morgan Freeman trasmette sicurezza, e rappresenta sicuramente il padre o il nonno che tutti vorremmo avere. Jack Nicholson sembra voler fare soltanto il matto, come in molti suoi film, ma in realtà riesce a emozionare.
“The bucket list” è un film drammatico, il tema è la morte annunciata dal tumore, un inno alla vita semplice, commovente e profondo che unisce pensieri di notevole impegno, con la leggerezza ironica dell’humour, unico antidoto alla depressione, a cui potrebbe indurre il tema trattato.
I due protagonisti : Edward Cole (Jack Nicolson) è un ricchissimo ed eccentrico proprietario di cliniche che, a seguito di sue stesse direttive, si trova ricoverato in una propria struttura assieme al decisamente più umile e tranquillo Carter Chambers. Entrambi con pochi mesi davanti, a causa della malattia, decidono di togliersi, nel breve tempo che resta loro, tutti gli sfizi che non hanno mai potuto levarsi nella propria vita: il viaggio che li vedrà protagonisti però, servirà a ben altro…
Iniziata per caso, la convivenza forzata, li porterà a conoscersi meglio e a scegliere di portare a termine la cosiddetta “lista del capolinea“, ossia fare tutte le cose che hanno sempre desiderato : ” Se 45 anni sono volati in fretta, come il fumo dal buco della serratura…possiamo attuare tutta la lista…non è mai troppo tardi – siamo nella stressa barca e possiamo fare due cose, sperare nel miracolo o darci una bella mossa”!E via allora… lanciarsi dal paracadute: “Conquistiamo il cielo, questa è la vita, sto volando, sono vivo e muoio un altro giorno!” – tatuarsi, fare gare di velocità sulle automobili più belle, viaggiare nel mondo, vedere uno spettacolo sensazionale, fare orge, ridere fino alle lacrime, ma, soprattutto, conoscersi meglio e diventare persone migliori.
Nicholson fa l’arrabbiato, esuberante e trasgressivo con il suo humor graffiante : “Beato chi in questo momento sta morendo d’infarto”! – e Freeman contrapposto, decisamente più pacato, flemmatico e riflessivo: Tatuarmi, no, non voglio dissacrare il mio corpo”!La storia non mostra l’imminenza della morte non ci porta ad un eventuale presa di coscienza dovuta alla sua ineluttabilità, mira dritto al cuore, commuovendoci : “Trova la gioia, oltre la foschia si trova il paradiso, mio caro amico, chiudi gli occhi e lasciati trasportare fino casa…ci siamo dati un po’ di gioia a vicenda…
“Edward Cole quando è morto, i suoi occhi erano chiusi ma il suo cuore era aperto”…
Un film di Rob Reiner. Con Jack Nicholson, Morgan Freeman, Sean Hayes, Beverly Todd, Rob MorrowTitolo originale: The Bucket List.